Cosa dovrei sapere sulla Mongolia?

La Mongolia è un grande paese dell’Asia orientale. Copre 604,000 miglia quadrate (1,564,000 km quadrati), rendendolo un po’ più piccolo dello stato dell’Alaska. Condivide i confini sia con la Cina che con la Russia.

La Mongolia è stata abitata fin dall’età della pietra, con tribù nomadi che attraversano le steppe. Con l’introduzione del ferro, la Mongolia iniziò ad assumere un ruolo più importante in alcune regioni limitrofe. I mongoli, che occasionalmente formavano grandi gruppi di tribù nomadi, erano quindi in grado di rappresentare una minaccia, o almeno un fastidio, per i vicini stati cinesi.

Nel 3° secolo si formò lo stato mongolo di Xiongnu, creando il primo stato in Mongolia. Questo regno alla fine si estese fino alla Grande Muraglia cinese, che era stata costruita per respingere i predoni mongoli come questi. Vedendo questo come una minaccia, la dinastia Han in Cina invase, ma fu respinta e i mongoli si spinsero a sud nella Cina Han, costringendo infine l’imperatore Han a sottomettersi ai mongoli, riconoscendo la loro proprietà di tutte le terre a nord del Muro e dando loro annualmente omaggio. Gli Xiongnu sarebbero poi emigrati ad ovest, raggiungendo l’Europa nel V secolo e ottenendo l’infamia come Unni di Atilla.

Varie fazioni poi salirono al potere in Mongolia, espandendo e consolidando il loro territorio e conquistando parti della Cina settentrionale. Vari gruppi turchi raggiunsero il potere nei secoli successivi, culminando nella sconfitta di un esercito cinese Tang di quasi 500,000 soldati nell’VIII secolo. Il potere poi si trasferì agli uiguri, poi al Kidan. Il Kidan controllava uno stato che comprendeva la maggior parte della Mongolia moderna per più di due secoli, cadendo infine sotto i Jurjen.

Verso la fine del XII secolo un astuto capo di nome Tamujin usò la sua abilità militare e la sua forza per unire tutte le tribù mongole. Prese il nome di Gengis Khan e conquistò gran parte del mondo conosciuto, formando il più grande impero della storia. Quando alla fine morì, l’impero mongolo si divise in quattro parti. Il Gran Khanato, fondato da Kublai Khan, includeva la Mongolia e la Cina. Alla fine del XIV secolo i cinesi avevano cacciato i mongoli dalla Cina, distrutto gran parte della cultura che i Khan avevano raggiunto e saccheggiato la loro capitale, sebbene i mongoli mantenessero il controllo della Mongolia.

Per i secoli successivi i mongoli razziarono occasionalmente la Cina, di solito per concessioni economiche. Il XVI secolo vide un rinascimento culturale, nonché una diffusa conversione del paese al buddismo in seguito a un incontro tra un sovrano e il Dalai Lama. All’inizio del XVII secolo i manciù in Cina invasero e conquistarono gran parte della Mongolia, consolidando il loro potere e mantenendolo fino al XX secolo, quando, dopo la caduta della dinastia Qing, la Mongolia riaffermò la propria indipendenza nel 16.

Questa indipendenza fu di breve durata, tuttavia, e i cinesi riconquistarono il paese nel 1919. La neonata Unione Sovietica venne in loro aiuto, tuttavia, aiutò a respingere i cinesi e permise alla Mongolia di dichiarare nuovamente l’indipendenza, sebbene questa volta con stretti legami con Russia sovietica. La Mongolia rimase allineata con i sovietici per i decenni successivi, attuando epurazioni staliniste e programmi comunisti durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1990, in seguito alla democratizzazione e alla liberalizzazione dei Soviet, la Mongolia ha iniziato il proprio percorso verso la democrazia. Nel 1992 è stata ratificata una nuova Costituzione, che era filo-capitalista, autorizzata per la libera religione e consentita a più partiti. Da allora il paese ha continuato ad aprirsi al capitalismo e si è sviluppato abbastanza economicamente.

La Mongolia è per molti versi un paese selvaggio. Dallo straordinario deserto del Gobi, alle numerose famiglie nomadi che ancora vivono stili di vita relativamente tradizionali in tutto il paese, il paese offre molte opportunità paesaggistiche per i visitatori. Luoghi come il Parco Nazionale di Tavanbogd e le Quattro Cime Sacre di Bayansurkh, Chingeltei, Songino Khairkhan e Tsetseegum sono tutti particolarmente pubblicizzati per la loro bellezza naturale, ma in realtà ovunque andrai probabilmente rimarrai incantato. Vivere con una famiglia ospitante è uno dei modi migliori per viaggiare in Mongolia, ed esistono numerosi gruppi per aiutarti a farlo. Anche i tour a cavallo attraverso le steppe e il Gobi sono molto popolari, ma è importante pianificare il tuo viaggio durante il periodo giusto dell’anno, a seconda di cosa vuoi fare. Quello che potrebbe essere il momento ideale per visitare Ulan Bator per perdere il freddo potrebbe essere il momento peggiore per visitare il Gobi, quando il caldo sarà insopportabile. In una nazione in cui il clima gioca un ruolo così importante, è importante pianificare attentamente le stagioni.
Voli per Ulan Bator arrivano regolarmente da Berlino, Pechino e Mosca. Puoi anche arrivare in treno da Pechino o Mosca sulla ferrovia transmongola, o viaggiare via terra da uno di questi paesi, supponendo che tu abbia il tempo e il tempo sia giusto.