Cosa dovrei sapere sull’Austria?

L’Austria è un piccolo paese dell’Europa centrale. Copre 32,400 miglia quadrate (83,900 km quadrati), rendendolo un po’ più grande dello stato del Maine. Condivide i confini con Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Liechtenstein, Slovacchia, Slovenia e Svizzera.
La regione che oggi è l’Austria è stata abitata per millenni da vari gruppi tribali. La terra fu occupata estensivamente dai Celti, e in seguito fu governata dai Romani. Gli slavi si fecero strada nella regione nel VII secolo e i bavaresi nell’VIII secolo. Carlo Magno conquistò la regione alla fine dell’VIII secolo, perdendo infine il controllo dei Magiari all’inizio del X secolo.

Ottone il Grande, il primo imperatore del Sacro Romano Impero, riprese le terre a metà del X secolo. Durante i secoli successivi le terre sarebbero state ampiamente sviluppate e insediate, con città fortificate e grandi chiese e monasteri costruiti. A metà del XII secolo l’Austria fu costituita un Ducato all’interno del Sacro Romano Impero. La dinastia Babenberg controllò la regione per la maggior parte di questo tempo, fino a quando non si estinse e alla fine fu sostituita dagli Asburgo alla fine del XIII secolo.

Gli Asburgo hanno continuato ad acquisire molti altri possedimenti da aggiungere al loro Ducato nei secoli successivi e per consolidare il loro potere dinastico. Alla fine del XV secolo, principalmente attraverso il matrimonio, gli Asburgo avevano acquisito il controllo sulla Spagna e sui suoi vari possedimenti. Nei secoli XVI e XVII la potenza asburgica continuò a crescere e con essa quella austriaca. Dal XVI secolo in poi, quasi ogni imperatore del Sacro Romano Impero sarebbe un Asburgo. All’inizio del XVIII secolo gli Asburgo persero il controllo della Spagna durante la Guerra di successione spagnola, ma ottennero numerosi altri possedimenti in Europa, tra cui gran parte del Belgio e dei Paesi Bassi austriaci. L’Austria mantenne il suo potere durante il resto del XVIII secolo, nonostante una tumultuosa successione e crescenti guerre con un certo numero di altre potenze europee e la Prussia.

A seguito di numerose sconfitte per mano di Napoleone, il Sacro Romano Impero alla fine crollò all’inizio del XIX secolo, lasciando solo gli Asburgo imperatori d’Austria. A metà del XIX secolo, dopo un periodo di relativo dispotismo, l’Austria iniziò a liberalizzare. Alla fine del XIX secolo un’Austria indebolita unì le forze con l’Ungheria per formare l’Impero austro-ungarico, che continuò ad attuare politiche liberali creando un Parlamento e una carta dei diritti.

Quando l’arciduca Francesco Ferdinando, un Asburgo, fu assassinato da un nazionalista serbo, gli eventi andarono fuori controllo e alla fine portarono alla prima guerra mondiale. Gli Imperi Centrali, incluso l’Impero Austro-Ungarico, furono infine sconfitti e l’Impero fu sciolto. L’Austria si riformò come Austria tedesca e il nuovo stato fece relativamente bene all’indomani della guerra rispetto all’Ungheria e alla Germania.

L’Austria iniziò a spostarsi drasticamente verso il fascismo negli anni ‘1930 e alla fine fu annessa dalla Germania nazista. Alla fine della guerra l’Austria fu occupata dalle forze alleate e divisa in maniera simile a quella della Germania. L’Austria durante questo periodo ha spinto le pratiche democratiche e si è mossa verso l’indipendenza nel decennio successivo. Nel 1955 il paese ottenne nuovamente l’indipendenza. Dall’indipendenza l’Austria è rimasta democratica e ha promosso una serie di riforme liberali, entrando a far parte dell’Unione europea nel 1995.
L’Austria è una destinazione ideale per i turisti durante tutto l’anno. Sciare nelle Alpi durante l’inverno è una delle principali attrazioni della nazione e attira visitatori da tutta Europa e altrove. Vienna è una città meravigliosa, ricca di cultura e storia, con una scena musicale e artistica che ha pochi eguali. Siti naturali come le grotte di Eisriesenwelt, le più grandi grotte di ghiaccio del mondo, o le cascate di Krimml a tre livelli, completano l’esperienza.

I voli arrivano ogni giorno a Vienna da città di tutto il mondo. Il viaggio in autobus collega anche l’Austria con il resto d’Europa ed è molto più conveniente. I treni collegano il paese anche a punti al di là.