Un diamante insanguinato, noto anche come diamante da guerra o da conflitto, è un diamante venduto per finanziare il terrorismo o altri atti violenti, inclusa la guerra civile. Il commercio di questi diamanti è stato riconosciuto come un problema globale, con organizzazioni terroristiche in una vasta gamma di nazioni che beneficiano del commercio di questi diamanti. Il problema è più grave in Africa, dove sono state colpite diverse nazioni tra cui Liberia, Angola e Sierra Leone, portando organizzazioni come le Nazioni Unite a emanare risoluzioni per combattere la vendita di diamanti insanguinati.
Per le organizzazioni terroristiche, i diamanti sono visti come una valuta ideale, a causa della tradizionale natura chiusa dell’industria dei diamanti. La difficoltà nel tracciare e monitorare i diamanti rende molto facile infilare un diamante insanguinato in molti diamanti legittimi, e quando la situazione è stata realizzata, i diamanti sono già svaniti. Diverse associazioni di categoria hanno iniziato a rispondere alla pressione dei consumatori sui diamanti insanguinati, implementando un migliore monitoraggio e controllo.
Sebbene l’accesso alle miniere di diamanti sia limitato, individui determinati possono contrabbandare diamanti per la vendita. Questi individui comunemente trattano i diamanti grezzi con organizzazioni violente, che pagano una piccola somma per i diamanti contrabbandati e poi li rivendono ad altre organizzazioni o gruppi che possono spostare con successo i diamanti fuori dal paese. La pietra risultante è conosciuta come diamante insanguinato perché i fondi acquisiti dalla vendita di solito vanno all’acquisto di armi.
A volte un diamante insanguinato può essere scambiato direttamente con armi, per ridurre la tracciabilità della transazione. In altri casi, i diamanti possono essere scambiati con valuta di varie nazioni, spesso depositata su conti bancari al di fuori della nazione di origine. A causa dell’immenso coordinamento coinvolto, si è sospettato che diversi governi nazionali, incluso il governo della Liberia, siano coinvolti nel commercio di questi diamanti.
Il mercato dei diamanti insanguinati è un serio problema politico e sociale. Molte persone vengono uccise nel perseguimento di questi diamanti, compresi i minatori che sono costretti a contrabbandare diamanti per sostenere le famiglie in crescita o pagare le persone che li hanno minacciati. Le armi acquistate dai diamanti alimentano violente guerre civili in cui vengono colpiti individui innocenti. Miliardi di dollari sono stati guadagnati dalla vendita di questi diamanti di guerra, portando a un bilancio delle vittime stimato in milioni.
Riconoscendo il problema dei diamanti insanguinati, le organizzazioni professionali hanno collaborato con gruppi per i diritti umani per trovare un modo per porre fine al commercio. Molti diamanti ora sono dotati di certificati che indicano che i diamanti sono stati attentamente monitorati in ogni fase del processo di produzione, dall’estrazione mineraria all’incastonatura dei gioielli, per assicurare ai consumatori che non supportano il commercio. Altre nazioni con giacimenti di diamanti come il Canada hanno promosso un commercio dei loro “diamanti artici” puliti che non possono mischiarsi con pietre grezze provenienti da altri luoghi.