Il trattamento delle ulcere del piede diabetico inizia con un medico che determina la causa. Il medico quindi esamina attentamente l’ulcera, annotando la sua posizione sul piede, le dimensioni e la possibile presenza di infezione. Il trattamento delle ulcere del piede diabetico dipende interamente da ciò che un medico determina dal suo esame. Le possibilità vanno dallo stretto monitoraggio dell’ulcera e dalla prescrizione di antibiotici alla chirurgia o all’amputazione del piede. Indipendentemente dalla forma di trattamento che un paziente riceve, diventa responsabilità del paziente al suo ritorno a casa monitorare l’ulcera, riposare e consultare immediatamente un medico se dovesse verificarsi un ulteriore danno tissutale.
Il primo passo nel trattamento delle ulcere del piede diabetico è determinare il motivo per cui l’ulcera si è sviluppata. Questo passaggio è importante, poiché le osservazioni di un paziente possono indicare un problema di fondo. Sebbene gli individui con diabete siano più inclini della popolazione generale a sviluppare ulcere del piede, la comparsa di un’ulcera senza una causa fisica come un aumento della deambulazione o lunghi periodi in piedi suggerisce al medico che il paziente sta gestendo male il suo diabete. Questi sospetti sono facilmente confermati attraverso i test del livello di glucosio nel sangue. Livelli elevati di glucosio nel sangue indicano che un’ulcera si è sviluppata a causa di una combinazione di indurimento arterioso e neuropatia all’interno del piede.
Che la causa sia stata una lesione fisica o una cattiva gestione del diabete, il trattamento delle ulcere del piede diabetico dipende dai risultati di un esame fisico. La larghezza e la profondità dell’ulcera sono particolarmente importanti, poiché un’ulcera profonda può esporre tessuto adiposo e muscoli. I pazienti con ulcere di grandi dimensioni dovrebbero aspettarsi un trattamento più invasivo e tempi di recupero più lunghi. Durante un esame, i medici cercano anche i segni di un’infezione. Lui o lei potrebbe prendere un tampone dell’ulcera per testare la presenza di infezioni virali, fungine o batteriche.
Se i test mostrano la presenza di un’infezione, un medico prescrive farmaci al paziente mentre inizia a curare l’ulcera. Le ulcere più piccole richiedono solo una pulizia e un bendaggio. Un medico può inserire una garza nella cavità dell’ulcera; lui o lei lo rimuoverà durante una visita di controllo. Ulcere leggermente più grandi possono richiedere un intervento chirurgico minore per rimuovere il tessuto malato o morto. Un paziente dovrebbe aspettarsi un breve ricovero in modo che un medico possa monitorare l’immediato processo di guarigione.
Il trattamento delle ulcere del piede diabetico diventa complicato quando un paziente presenta ulcere multiple grandi e profonde. Queste ulcere richiedono un intervento chirurgico più esteso. Il diabete del paziente estende anche il periodo di recupero, aumentando le possibilità di complicanze postoperatorie come l’infezione. L’amputazione delle dita dei piedi e del piede stesso diventa necessaria quando le ulcere causano un’estesa neuropatia e danno arterioso. In questi casi l’amputazione è vantaggiosa, poiché il paziente può riprendere più rapidamente una vita normale.
Sebbene esistano molte forme di trattamento, la responsabilità dell’assistenza postoperatoria è principalmente del paziente. Al ritorno a casa, il paziente si assume la responsabilità di cambiare le bende e, se necessario, di continuare ad assumere farmaci per combattere l’infezione dell’ulcera. Se l’ulcera si è formata a causa della cattiva gestione del diabete, sono necessari cambiamenti nello stile di vita per prevenire future ulcere e altre complicazioni del diabete. Anche se un paziente segue le istruzioni del proprio medico, le complicazioni sono ancora comuni. Un paziente deve consultare un medico se ricompare la stessa o una nuova ulcera.