Che cos’è un’inversione della colostomia?

Una colostomia è una procedura che reindirizza il colon a un’apertura nell’addome, dove le feci vengono raccolte in una sacca esterna. In alcuni casi, una colostomia è solo una necessità temporanea e, una volta che le condizioni del paziente migliorano, può essere eseguita un’inversione della colostomia. Questo intervento ricollega il colon al retto.
Ci sono numerose ragioni per eseguire una procedura di colostomia, che vanno da condizioni a breve termine come lesioni intestinali a malattie in corso che causano un blocco intestinale costante. Le colostomie a breve termine vengono spesso eseguite in modo tale da poter essere chiuse più facilmente durante un’inversione della colostomia. Una tecnica, chiamata ileostomia ad ansa, tira entrambe le estremità dell’intestino attraverso l’apertura. Durante l’inversione della colostomia, il chirurgo può riattaccare le due estremità all’esterno del corpo, spingerle attraverso l’apertura e suturare la ferita.

Altri tipi di colostomie possono richiedere un intervento chirurgico più invasivo per invertire. In genere, può essere utilizzata una procedura laparoscopica, che consente al chirurgo di eseguire diversi piccoli tagli anziché un’unica grande incisione e di ricollegare il colon all’interno del corpo tramite l’assistenza della telecamera all’estremità del tubo laparoscopico. In alcuni casi, può essere necessaria la chirurgia a cielo aperto, in cui il chirurgo pratica un’incisione abbastanza grande da raggiungere e riattaccare il colon senza assistenza tecnologica come l’immaginazione guidata.

È molto importante che i pazienti seguano tutte le istruzioni preoperatorie di inversione della colostomia, soprattutto se è richiesto il digiuno. A seconda della procedura e delle preferenze del chirurgo, ai pazienti potrebbe essere richiesto di evitare cibi o bevande per un certo periodo di tempo prima dell’intervento. Alcune procedure possono anche richiedere tecniche di pulizia dell’intestino, come bere un fluido speciale progettato per lavare l’intestino. Seguendo attentamente queste istruzioni si riduce il rischio di complicanze durante e dopo l’intervento chirurgico.

Gli effetti collaterali di un’inversione della colostomia possono verificarsi anche se il paziente segue tutte le istruzioni e l’intervento procede senza intoppi. La perdita del controllo intestinale per diversi giorni dopo la procedura è una delle complicanze più comuni, ma in genere si risolve da sola senza intervento medico. I pazienti possono essere istruiti a eseguire esercizi speciali per aiutare a rafforzare la capacità di controllare i movimenti intestinali.

Sebbene i benefici spesso superino i rischi, ci sono alcune complicazioni potenzialmente gravi che possono verificarsi dopo un’inversione della colostomia. Il gonfiore addominale interno può causare costrizione all’interno dell’intestino. I pazienti devono avvisare immediatamente il chirurgo se notano gonfiore o manifestano nausea e vomito gravi. L’infezione è sempre un rischio con qualsiasi tipo di intervento chirurgico, così come le complicazioni derivanti dall’uso dell’anestesia. Seguire attentamente tutte le istruzioni post-operatorie e avvisare il chirurgo se compaiono sintomi anormali può aiutare a ridurre il rischio di complicanze.