Cosa è coinvolto nella diagnosi di acidosi?

I medici usano spesso un test del sangue arterioso (ABG) e un esame del sangue del profilo metabolico di base per fare una diagnosi di acidosi. I polmoni ei reni sono i principali tamponi acido/base nel corpo e questi test generalmente indicano quale sistema è interessato. Ulteriori test generalmente rivelano se le condizioni mediche o la tossicità sono fattori che contribuiscono. Diabete, cancro, malattie cardiache, renali ed epatiche, insieme a malattie polmonari, possono causare acidosi. Il trattamento può includere l’integrazione di ossigeno o le infusioni di bicarbonato di sodio per ridurre i livelli di acido nel sangue.

Quando i livelli di acido nei fluidi corporei superano i livelli normali, la condizione è nota come acidosi, che può essere causata da livelli elevati di anidride carbonica. I polmoni ei reni, a turno, mantengono l’equilibrio di acidi e basi nel corpo. Quando i polmoni non riescono ad acquisire abbastanza ossigeno, i livelli di anidride carbonica nel sangue aumentano, causando acidosi respiratoria. Quando ciò accade, i reni tentano di compensare consentendo un aumento del bicarbonato di sodio nel sangue.

L’acidosi metabolica si verifica quando i reni non riescono a filtrare abbastanza acidi dal sangue. I polmoni rispondono assorbendo più ossigeno per neutralizzare l’acido. L’acidosi diabetica, chiamata anche chetoacidosi, è il risultato della presenza di chetoni nel flusso sanguigno che si sono sviluppati perché il corpo non è in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue. L’acidosi lattica può verificarsi dopo un intenso periodo di esercizio fisico oa causa di malattie cardiache, renali o epatiche.

Gli operatori sanitari usano comunemente l’AGG come mezzo per la diagnosi di acidosi. Il test indica la pressione parziale di ossigeno e anidride carbonica e il pH del sangue. Rivela anche i livelli di ossigeno e bicarbonato di sodio. Se l’emogasanalisi indica un pH del sangue inferiore a 7.35, viene diagnosticata l’acidosi. Un calo dei livelli di anidride carbonica o bicarbonato di sodio indica se l’acidosi è respiratoria o metabolica.

Gli operatori sanitari spesso ordinano un profilo metabolico di base, o chem-7, esame del sangue, per ottenere informazioni sugli squilibri elettrolitici che possono contribuire all’acidosi. Un tecnico di laboratorio esegue generalmente il test dopo aver prelevato il sangue da una vena. Il test fornisce informazioni sui livelli di glucosio, calcio, sodio e potassio. I profili metabolici di base rivelano anche i livelli di cloruro, anidride carbonica o bicarbonato di sodio, azoto ureico nel sangue (BUN) e creatinina nel sangue.

I test che rivelano l’ipercloremia, o livelli di cloruro superiori al normale, possono fornire una base per una diagnosi di acidosi metabolica. L’ipocloremia, o la diminuzione dei livelli di cloruro, suggerisce generalmente che una diagnosi di acidosi respiratoria sia appropriata. Livelli anormalmente elevati di anidride carbonica indicano tipicamente acidosi respiratoria mentre livelli inferiori al normale suggeriscono chetoacidosi o acidosi metabolica. L’iperkaliemia, o livelli elevati di potassio, potrebbero indicare acidosi metabolica o respiratoria.