Cosa è coinvolto nell’acciaio antistress?

L’acciaio di distensione è un processo di trattamento termico che prevede il sottoporre un pezzo o una parte in acciaio a una temperatura specifica per un determinato periodo di tempo. La temperatura alla quale avviene la distensione è determinata dalla temperatura di trasformazione, che può essere una cifra diversa per varie leghe di acciaio. Ogni pezzo in acciaio può anche richiedere una quantità di tempo diversa, poiché l’intera parte deve poter raggiungere la temperatura di distensione. Dopo aver raggiunto la temperatura desiderata, il pezzo può essere rimosso e lasciato raffreddare. Questo processo avviene in genere dopo la lavorazione e ha lo scopo di rimuovere le sollecitazioni interne dall’acciaio.

L’acciaio è una lega di ferro che può contenere quantità variabili di carbonio, sebbene possano essere utilizzati anche altri metalli come manganese e tungsteno. Questa lega metallica è molto forte e resistente, ma la sua lavorazione può introdurre sollecitazioni indesiderate nella struttura fisica di un pezzo. L’acciaio di distensione è un modo per affrontare questa situazione e le parti in acciaio lavorate possono deformarsi o rompersi durante l’uso se questo tipo di azione non viene intrapresa. Questo processo può alleviare oltre il 90% delle sollecitazioni interne all’acciaio ed è particolarmente utile per le parti fuse o saldate di grandi dimensioni, oltre ai pezzi da cui è stato rimosso molto materiale durante la lavorazione.

Il processo generale per l’acciaio di distensione è lo stesso per tutte le diverse leghe, sebbene le specifiche della procedura possano differire. Questo processo prevede l’introduzione di calore sulle parti in acciaio dopo il processo di lavorazione, la cui temperatura esatta dipende dalla lega in questione. In generale, la temperatura di distensione è di circa 75° C (170° F) inferiore alla temperatura di trasformazione dell’acciaio. Poiché l’acciaio ha tipicamente una temperatura di trasformazione di circa 730° C (1340° F), la temperatura corretta per l’acciaio di distensione è di circa 655° C (1170° F). Le leghe che utilizzano altri metalli, o livelli di carbonio significativamente diversi, hanno in genere temperature di trasformazione più elevate, quindi la distensione di questi tipi di acciaio spesso richiede più calore.

Dopo che un pezzo in acciaio lavorato è stato sottoposto alla temperatura di distensione, deve essere lasciato lì fino a quando la parte non si è riscaldata completamente. A quel punto, la parte può essere rimossa dal calore e la fase finale dell’acciaio di distensione consiste nel consentire al pezzo di raffreddarsi. Non c’è tempra coinvolta in questa parte del processo e le parti vengono generalmente lasciate raffreddare all’aria senza il vantaggio di ventole o altri metodi di raffreddamento esterni.