Cos’è un tenone?

Un tenone è il componente maschio di un giunto a tenone e mortasa, utilizzato per creare un punto di connessione estremamente forte e durevole per molti materiali. Sebbene esistano diversi stili, il concetto è sostanzialmente lo stesso: la parte terminale di un materiale viene inserita in un foro in un altro materiale. Generalmente il tenone viene realizzato restringendo una porzione della rotaia da cui viene tagliato, creando una “spalla” che determina la profondità di inserimento nella mortasa. Dopo l’inserimento, il tenone può essere incollato, fissato o lasciato solo.

Esistono diversi tipi di tenoni che svolgono una varietà di funzioni. Alcuni stili sono usati per la forza, mentre altri sono usati come parte del design generale. Gli stili comuni includono tenoni, stub, through, zanna e piuma.

Un tenone stub, o nascosto, è più corto della larghezza del materiale in cui è inserito. Questo tipo viene utilizzato quando non si desidera alcuna prova del metodo di giunzione. Se lo stub è abbastanza stretto, può essere tenuto in posizione solo per attrito. In caso contrario, può essere rinforzato con colla o spilli.

I tenoni passanti sono più lunghi della larghezza del materiale in cui viene inserito e sono visibili. Il giunto può essere fissato attraverso la mortasa, incollato o lasciato solo. L’estremità esposta può essere fissata con un tassello. Questo tipo di incastro si vede spesso sui mobili fatti a mano.

Un tenone a zanna, o cuneo, utilizza piccoli cunei per separare la venatura finale del legno, serrandola contro i lati della mortasa. Questo tipo di giunzione utilizza raramente colla o spilli. Se passa attraverso la mortasa, i cunei possono assumere un effetto decorativo.

I tenoni a piuma, o sciolti, sono pezzi di legno separati, inseriti in mortase tagliate in entrambi i pezzi del materiale da unire. Questi tenoni sono normalmente fissati con colla o perni. Questo tipo di tenone è anche una variante del giunto a biscotto, comunemente usato nella costruzione del telaio.

Per garantire il giunto più forte possibile, il tenone dovrebbe essere un terzo dello spessore del binario. Sebbene le spalle non debbano essere tagliate su tutti i lati, possono aiutare a nascondere mortase non perfette. I binari vengono tagliati più facilmente utilizzando una sega da banco o una fresatrice e sono disponibili punte speciali per il taglio di tenoni rotondi.

Sebbene sia più comune tra i falegnami, questo tipo di falegnameria è impiegato anche da scalpellini, metalmeccanici e macchinisti. È usato in tutto, dalla produzione di mobili alla costruzione di telai in legno, e le prove del suo uso sono state scoperte nelle rovine di navi risalenti al 4800 aC. Gli architravi in ​​pietra di Stonehenge, sostenuti da mortase e tenoni, sono ancora in piedi dopo 4,500 anni. Anche la famosa nave Khufu del complesso piramidale di Giza, costruita intorno al 2500 a.C., mostra segni di falegnameria a tenone e mortasa.