La Gran Bretagna preistorica si riferisce al periodo di tempo precedente all’invasione romana della Gran Bretagna nel 43 d.C., sebbene esistano alcuni riferimenti storici prima di questo. L’isola della Gran Bretagna è stata occupata a intermittenza da membri del genere Homo (come l’Homo erectus) per centinaia di migliaia di anni e da esseri umani moderni per decine di migliaia di anni. L’analisi del DNA ha dimostrato che gli umani vivevano in Gran Bretagna prima dell’ultimo massimo glaciale, più di 20,000 anni fa, anche se solo il sud della Gran Bretagna sarebbe stato abitabile in quel momento, mentre il nord della Gran Bretagna era completamente coperto dai ghiacciai. Molto tempo fa (500,000 anni) la Gran Bretagna preistorica aveva elefanti, rinoceronti e ippopotami che venivano cacciati dai nativi. Questi nativi non erano Homo sapiens ma Homo heidelbergensis, un antenato pre-umano.
Durante l’ultimo periodo glaciale, fino a 12,000 anni fa, il livello del mare del mondo era più basso e Gran Bretagna e Irlanda erano entrambe collegate tra loro e con la terraferma. Reperti archeologici hanno indicato che l’uomo rioccupò la Gran Bretagna dopo il periodo glaciale nel 12,000 a.C. Nessuno degli occupanti preromani della Gran Bretagna aveva una lingua o una letteratura scritta, quindi sono noti solo da reperti archeologici. Questi occupanti della Gran Bretagna preistorica hanno lasciato grandi tumuli e fortezze collinari, alcuni dei quali avrebbero richiesto migliaia di anni-uomo di lavoro, indicando un livello di organizzazione sociale nella Gran Bretagna preistorica di cui non c’è traccia.
Intorno al 2,500 a.C., le tecniche di fusione a coppa furono portate in Gran Bretagna dalla Spagna e dal Portogallo, e gli indigeni iniziarono a estrarre stagno e rame che esportarono in tutta Europa. A partire dal 2,150 a.C., gli abitanti impararono a fare il bronzo combinando il rame con una piccola quantità di stagno, che inaugurò l’età del bronzo in Gran Bretagna, sostituendo infine gli strumenti di pietra. Gli inglesi erano coltivatori di grano e si dedicavano anche alla produzione di sale.
L’età del ferro in Gran Bretagna iniziò intorno al 750 aC e l’aratro con punta di ferro rivoluzionò l’agricoltura, consentendo una crescita della popolazione come mai prima d’ora. L’età moderna delle città si concretizzò in questo periodo, con molti villaggi chiusi. Nel 600 aC la cultura celtica si diffuse in tutta la Gran Bretagna, dandole il titolo di “Bretagna celtica” e dando luogo alla creazione di molti ciondoli che sono stati scoperti dagli archeologi. La Gran Bretagna preistorica fu scritta dallo storico greco Pitea nel 325 a.C., quando esplorò le coste dell’isola, e Giulio Cesare scrisse della Gran Bretagna nel 50 a.C., circa un secolo prima che fosse conquistata dai suoi discendenti. Questo ha portato un vicino all’età preistorica della Gran Bretagna.