Cosa fa un architetto della conservazione?

Un architetto della conservazione è un architetto specializzato nell’aggiornamento o nella manutenzione di vecchi edifici in modo tale che la loro integrità e valore storico rimangano intatti. Spesso viene assunta dai proprietari di un edificio tutelato da una denominazione storica o da coloro che desiderano semplicemente mantenere o ripristinare l’autenticità di un edificio d’epoca. I compiti di un architetto della conservazione possono includere la valutazione di un sito, l’elaborazione di piani per la conservazione o l’aggiornamento dei lavori e la supervisione dell’esecuzione di tale lavoro. Per svolgere queste mansioni, deve generalmente avere una conoscenza approfondita di vari periodi e stili architettonici, nonché la capacità di reperire materiali appropriati dai fornitori e ottenere permessi di costruzione.

Gli edifici che sono degni di nota per le loro proprietà architettoniche o per i loro lasciti culturali o storici sono spesso chiamati strutture protette dal governo della città, dello stato o del paese in cui si trovano. In genere, tali edifici possono essere modificati solo sotto la supervisione di un particolare tipo di architetto noto come architetto della conservazione. Questo tipo di architetto può essere impiegato anche dal proprietario di un vecchio edificio che desidera ripristinare l’aspetto originale dell’edificio o desidera modificarlo senza distruggerne l’integrità storica.

Il lavoro di un architetto della conservazione spesso inizia con una consulenza al cliente e una visita in loco. In queste occasioni, l’architetto valuterà l’edificio in questione, parlerà con il cliente delle modifiche o delle riparazioni che desidera apportare e determinerà se queste azioni possono essere intraprese senza rovinare l’autenticità dell’edificio. Se il progetto è fattibile, l’architetto e il suo studio generalmente redigeranno piani e poi supervisioneranno il lavoro mentre viene eseguito.

Per eseguire con successo ogni progetto, un architetto della conservazione deve avere una serie di competenze e risorse. Oltre alla conoscenza generale dell’architettura, deve anche avere una conoscenza estremamente approfondita dei diversi periodi dell’architettura, solitamente ottenuta attraverso una combinazione di corsi di laurea, studio indipendente e osservazione sul posto di lavoro. Poiché il restauro o l’alterazione di edifici storici, in particolare quelli protetti dal governo, richiede materiali autentici per la loro epoca, un architetto della conservazione deve essere in grado di reperire qualsiasi cosa, dai mattoni alle finestre, all’hardware di un’ampia gamma di periodi e stili. Infine, un architetto della conservazione spesso funge da collegamento tra il proprietario di un edificio e il governo locale, statale o nazionale del proprietario, spiegando il lavoro che verrà svolto sull’edificio e ottenendo i permessi necessari per iniziare la costruzione.