Cosa fa un neuroradiologo?

Un neuroradiologo è un medico con licenza specializzato nella diagnosi di disturbi del sistema nervoso che utilizza apparecchiature di imaging. Un medico esegue radiografie, scansioni di tomografia computerizzata (CT) e schermate di risonanza magnetica (MRI) per cercare segni di malattia e trauma. Lui o lei registra e interpreta i risultati dei test di imaging per effettuare diagnosi accurate. Poiché i neuroradiologi conducono procedure così complesse e delicate, sono tenuti a ricevere una formazione approfondita attraverso quattro anni di scuola medica e fino a nove anni di programmi post-dottorato di residenza e di borsa di studio.

Quando i medici e gli infermieri sospettano che un paziente possa soffrire di un problema neurologico, contattano un neuroradiologo per supervisionare una serie di test diagnostici. I raggi X vengono comunemente eseguiti per analizzare l’entità del danno osseo e tissutale da evidente trauma. Le scansioni TC e MRI possono rivelare rappresentazioni più dettagliate dei disturbi del cervello e del midollo spinale. I neuroradiologi utilizzano le loro conoscenze di anatomia e malattia per interpretare le immagini e fare diagnosi. Comunicano i risultati a neurologi e altri specialisti e discutono possibili corsi di trattamento.

La maggior parte delle scansioni a raggi X, risonanza magnetica e TC standard sono eseguite da tecnici specializzati in radiologia e i loro risultati sono interpretati dal neuroradiologo. Alcuni test, tuttavia, richiedono procedure speciali che solo il neuroradiologo è qualificato per eseguire. Molti disturbi cerebrali e ossei sono difficili da valutare dalle immagini standard, ma diventano chiari quando alcuni tessuti sono esposti alle radiazioni. I neuroradiologi somministrano composti radioattivi e coloranti chimici che colpiscono particolari cellule, come quelle affette da cancro. I test di imaging rivelano gli effetti delle radiazioni per illuminare le anomalie del sistema nervoso.

Per diventare neuroradiologo è necessario un dottorato in medicina presso una scuola di medicina accreditata. Dopo la laurea, un nuovo medico inizia di solito uno stage di un anno presso un ospedale generale o un pronto soccorso per acquisire esperienza diretta lavorando con i pazienti. I prossimi quattro anni sono trascorsi in un programma di residenza nel dipartimento di radiologia di un ospedale o clinica, durante il quale il medico riceve una formazione pratica da radiologi affermati. Per praticare la neuroradiologia, un individuo deve completare una borsa aggiuntiva da uno a quattro anni nella specialità.

I borsisti neuroradiologi svolgono servizi diagnostici e offrono consulenza terapeutica sotto la guida di medici più esperti. Per iniziare a praticare in modo indipendente, un borsista è tenuto a superare un esame gestito da una commissione di certificazione riconosciuta a livello nazionale. Un neuroradiologo di recente abilitazione può perseguire opportunità di carriera permanenti presso centri di pronto soccorso, ospedali, cliniche specializzate e studi privati.