Cosa significa “Acellulare”?

Il prefisso latino a- significa “senza”. La parola latina cellula significa “una piccola stanza”. Acellulare è un termine più riconosciuto nelle scienze biologiche per indicare esseri viventi senza strutture e funzioni cellulari convenzionali.

Le cellule vegetali furono osservate per la prima volta al microscopio nel 1665. Nel 1840, la Teoria cellulare aveva stabilito il principio atomistico secondo cui la cellula è l’unità base della vita, il più piccolo organismo biologico vivente. Le funzioni metaboliche di una cellula – respirazione, crescita, riproduzione – sono state adottate come la definizione necessaria della vita stessa. L’uovo è il modello per eccellenza di una cellula, un uovo di struzzo è il più grande esemplare conosciuto di una singola cellula.

Gli esseri umani sono organismi multicellulari differenziati con circa 100 trilioni di cellule co-dipendenti, ma individuali. Per quanto sia difficile capire, con un margine molto ampio, la maggior parte della biomassa totale della Terra è la vita unicellulare – organismi come i batteri costituiti da una sola cellula. A cavallo del 21 ° secolo, i progressi della tecnologia e della microbiologia avevano scoperto organismi acellulari come i virus senza una o più delle caratteristiche distintive di una cellula.

Come per l’uovo di struzzo, una caratteristica chiave tradizionalmente indispensabile di una cellula è il suo involucro, il suo guscio, la membrana cellulare. Si presumeva che una singola cellula complessa avesse la capacità di vivere perché tutti i molti ingredienti funzionali necessari erano autonomi e accessibili. I protozoi unicellulari chiamati ciliati hanno inoltre minuscole e vibranti escrescenze simili a capelli che sporgono dalle loro membrane cellulari e permettono loro di muoversi. Questa motilità, interpretata come intenzionale, rappresentava il principio deterministico della vita. Il significato sostitutivo più comune di acellulare è la vita apparente non racchiusa da una membrana cellulare.

La maggior parte degli scienziati, certamente virologi, è arrivata a credere che i virus siano vivi, nonostante siano per lo più solo filamenti del loro particolare materiale genetico avvolti in un rivestimento protettivo di proteine ??specifiche che li aiutano a identificare e infettare altre cellule ospiti. Inizialmente si pensava che fossero, in un certo senso, inerti, con i loro effetti a volte dannosi semplicemente i cambiamenti metabolici dei loro organismi ospiti viventi. Nel 2003, è stata scoperta una classe di virus insolitamente grandi chiamati mimivirus in grado di creare proteine ??da soli, senza bisogno di un host. Ciò ha portato all’assunto speculativo che potrebbero esserci molti altri virus con abilità che un tempo erano state riservate alla vita cellulare.

Un’entità acellulare è, per definizione, più piccola di una cellula. Tali organismi sono difficili da trovare, tanto meno studiano, senza l’aiuto di apparecchiature di imaging come i microscopi elettronici. Tuttavia, la scienza continua a scoprire non solo nuovi virus, ma anche altre entità acellulari uniche, come prioni e fosmidi, che potrebbero essere candidati per il moniker “organismo vivente”. Fu proposto un nome di classificazione completamente separato per loro, Acytota. Che gli organismi acellulari costituiscano veramente la vita, la teoria cellulare di vecchia data e le definizioni accettate di vita sono sottoposte a sfide scientifiche.