Gli anticorpi antinucleari (ANA) attaccano le proteine ??nel nucleo delle cellule normali. Gli anticorpi vengono generalmente prodotti dal sistema immunitario per colpire gli invasori stranieri come i batteri per la distruzione, ma a volte il sistema immunitario commette errori e questi anticorpi attaccano parti normali del corpo, come i nuclei cellulari. Questi anticorpi sono implicati in una serie di malattie autoimmuni ma sono presenti anche in alcune persone libere da malattie. Un test per gli anticorpi antinucleari viene utilizzato nella diagnosi di alcune malattie.
Gli anticorpi antinucleari sono un sottoinsieme del gruppo di anticorpi. Gli anticorpi sono proteine ??prodotte dai globuli bianchi; una volta che riconoscono – o pensano di riconoscere – materiale estraneo, segnalano al corpo di iniziare il processo di infiammazione per cercare di uccidere l’invasore. Gli anticorpi antinucleari attaccano erroneamente le proteine ??presenti nella parte della cellula che contiene materiale genetico chiamato nucleo.
Questi anticorpi sono implicati in una serie di malattie autoimmuni, che sono malattie causate dal sistema immunitario che attacca il proprio corpo anziché dagli invasori stranieri. Gli anticorpi antinucleari si trovano in persone che hanno malattie come il lupus, l’artrite reumatoide, la sclerodermia, l’epatite autoimmune, la malattia di Addison e alcune malattie delle cellule del sangue. Sebbene una persona in buona salute possa avere un certo livello di questi anticorpi nel sangue senza subire effetti negativi, un livello elevato può aiutare i medici a diagnosticare queste malattie.
Un test anticorpale antinucleare prevede il prelievo di campioni di sangue da un paziente. Il campione di sangue viene diluito con soluzione salina. In uno di questi test, chiamato test anticorpale antinucleare fluorescente (FANA), il campione viene miscelato con etichette fluorescenti specifiche per gli anticorpi.
L’analista esamina il campione al microscopio a fluorescenza per rilevare la presenza o l’assenza degli anticorpi marcati nel campione. Il campione di sangue viene diluito per ridurre i risultati falsi positivi nelle persone sane con bassi livelli di ANA. In pratica, una diluizione 1:40 che dà un risultato positivo non indica una malattia autoimmune, ma una diluizione 1: 160 con ANA presente indica una malattia.
Un risultato positivo del test ANA non viene utilizzato da solo per diagnosticare la malattia, poiché alti livelli di ANA possono essere causati da ragioni diverse dalla malattia autoimmune. Alcuni farmaci, come la fenitoina e la procainamide, aumentano i livelli di ANA. Il cancro può anche aumentare le letture ANA e persino un’infezione virale può alterare temporaneamente i livelli di ANA. Anche i livelli di ANA aumentano con l’età.