Che cos’è la melanocortina?

La melanocortina è il nome dato a un tipo di ormone che fa parte di un gruppo prodotto dalla ghiandola pituitaria nel cervello. Un ormone è una molecola che viaggia nel sangue ai tessuti, dove si lega a specifici recettori, causando cambiamenti. Il gruppo di ormoni della melanocortina agisce come parte di quello che viene chiamato il sistema della melanocortina, che influenza molti processi nel corpo, tra cui la voglia di mangiare, la formazione di pigmenti, l’infiammazione, i livelli di energia e il desiderio sessuale.

Nella ghiandola pituitaria, cellule speciali producono una grande proteina che in seguito diventa quella che viene chiamata proopiomelanocortina o POMC. Questa grande struttura, nota come proormone, viene scomposta per produrre i diversi tipi di melanocortina, che sono tutti ormoni peptidici. Nel corpo, un peptide è una catena proteica corta. Oltre ad essere prodotto nell’ipofisi, il POMC si forma anche nell’intestino, nei polmoni, nella placenta e in un’altra parte del cervello chiamata ipotalamo. Gli ormoni della melanocortina formati dal POMC comprendono l’ormone adrenocorticotropo, o ACTH, e l’ormone alfa-melanocita-stimolante, o l’alfa-MSH, insieme a beta e gamma-MSH.

È noto che le melanocortine si legano ad almeno cinque diversi tipi di recettori, chiamati MC1R e MC5R. Questi recettori possono essere trovati in tutto il corpo, il che significa che le melanocortine hanno una vasta gamma di effetti fisiologici. Quelli che vengono definiti agonisti del recettore della melanocortina, sostanze che si attaccano agli stessi recettori delle melanocortine presenti in natura e causano gli stessi effetti, sono attualmente in fase di sviluppo da parte delle compagnie farmaceutiche. In futuro, queste sostanze sintetiche potrebbero essere utilizzate per trattare malattie come l’obesità e il diabete, sfruttando il ruolo svolto dalle melanocortine nella regolazione dell’appetito.

Utilizzando gli agonisti del recettore della melanocortina, le azioni antinfiammatorie delle melanocortine potrebbero essere potenzialmente utilizzate per il trattamento di tipi di artrite infiammatoria, come la gotta. L’effetto stimolante delle melanocortine sulla funzione sessuale può anche portare allo sviluppo di trattamenti utili per l’impotenza. Uno dei recettori della melanocortina, MC1R, è noto per essere associato al pigmento della pelle e alla capacità di abbronzatura. Le variazioni del gene responsabile della produzione dell’MC1R sono correlate alle differenze nel colore dei capelli e della pelle, con alcuni tipi noti per essere associati a capelli rossi e pelle pallida. Si ritiene che alcune varianti del gene indichino che una persona potrebbe avere un rischio maggiore di sviluppare il cancro della pelle e che i test per tali varianti potrebbero aiutare gli individui a ridurre il loro rischio, consentendo loro di adottare un comportamento più protettivo quando esposti al sole.