Cosa sono gli errori terapeutici?

Gli errori terapeutici sono errori che coinvolgono i farmaci. A un livello basso, un errore terapeutico potrebbe non causare un problema per un paziente, ma errori di alto livello possono comportare gravi complicazioni per il paziente, inclusa la morte. La preoccupazione per gli errori terapeutici ha portato numerose organizzazioni mediche e governi nazionali a lavorare su programmi progettati per ridurre l’incidenza di tali errori. Tali programmi possono funzionare in diversi modi per aiutare pazienti e medici.

Un tipo comune di errore farmacologico è la dispensazione o la somministrazione del farmaco sbagliato. In un ospedale o in una farmacia affollati, le informazioni possono essere confuse o confuse e qualcuno che consegna farmaci a un paziente può commettere un errore. È anche possibile che una persona che scrive un ordine di farmaci commetta un errore, assegni un nome al farmaco sbagliato o non specifichi un farmaco. Un modo per ridurre il rischio di tali errori è assicurarsi che tutti i farmaci siano chiaramente contrassegnati e che abbiano un aspetto molto diverso, in modo che qualcuno che somministrerà una pillola che dovrebbe essere rossa possa vedere che c’è un problema se la pillola è blu , o la forma sbagliata, o la dimensione sbagliata.

Un altro tipo di errore terapeutico è il dosaggio sbagliato. Possono verificarsi dosaggi errati quando viene somministrata la pillola sbagliata a un paziente, quando qualcuno somministra accidentalmente a un paziente una quantità eccessiva o insufficiente di un farmaco in ospedale o quando un ordine di farmaci specifica il dosaggio sbagliato. Questo tipo di errore può essere corretto controllando due volte il dosaggio e assicurandosi che le persone che dispensano farmaci sappiano che è opportuno consultare un medico se un dosaggio appare strano.

I farmaci possono anche essere somministrati all’intervallo sbagliato, somministrati al paziente sbagliato o somministrati al momento sbagliato, causando errori terapeutici. Altri errori terapeutici possono comportare la somministrazione di due farmaci in conflitto o l’uso di un farmaco controindicato per un particolare paziente. Questi errori possono verificarsi quando un paziente non fornisce una storia completa a un medico o quando un paziente utilizza più farmacie che non comunicano tra loro, rendendo difficile l’acquisizione di farmaci in conflitto.

Combattere gli errori terapeutici è uno sforzo cooperativo. I pazienti devono tenere traccia dei farmaci che usano e del motivo per cui tali farmaci sono prescritti e non dovrebbero aver paura di chiedere a un medico di confermare che una nuova prescrizione non sia in conflitto con i farmaci esistenti. Allo stesso modo, i tecnici della farmacia e altre persone che preparano e dispensano farmaci devono lavorare in ambienti a bassa pressione che consentano loro di prendersi il loro tempo per confermare gli ordini di farmaci che ricevono. I medici con privilegi di prescrizione devono anche assicurarsi di utilizzare un linguaggio chiaro negli ordini di farmaci e di consultare i propri pazienti per confermare che un farmaco sarà sicuro per l’uso in un caso particolare.