La privacy personale è un concetto filosofico e talvolta legale relativo ai diritti di un individuo di trattenere informazioni di pubblico dominio. La privacy è un termine ampiamente definito e, sebbene molti governi riconoscano determinati diritti alla privacy, la protezione varia enormemente ed è ancora un concetto estraneo in alcune regioni. Le questioni legali ed etiche oltre i confini della privacy personale sono una battaglia senza fine tra forze opposte; uno che diventa sempre più acceso man mano che l’accesso alle informazioni aumenta attraverso le nuove tecnologie.
Se gli individui hanno diritto alla privacy o all’anonimato è un dibattito che risale alla culla della filosofia umana. Garantire che una persona abbia il diritto di tenere alcuni dettagli lontani dallo spettro pubblico o dallo stato significa suggerire che in alcuni casi i diritti dell’individuo prevalgono su quelli dello stato. Questo argomento, dibattuto da quasi tutti i filosofi famosi da Platone a Locke, diventa ancora più complicato quando si cerca di creare leggi che regolino il diritto alla privacy personale.
Esistono diversi tipi di privacy, ciascuno con una lunga storia di controversie e precedenti legali contrastanti. La privacy fisica è il diritto di proteggere oggetti tangibili, come proprietà o persone, da un’invasione illegale. Un esempio di un problema di privacy fisica è la guerra di lunga data tra i fotografi paparazzi e le celebrità.
Più spesso, i problemi di privacy personale derivano dall’uso o dall’abuso di dati personali, come cartelle cliniche, comportamenti o dati finanziari. Il furto di identità, ad esempio, è una violazione della privacy in cui i dati finanziari di una persona o anche la persona vengono utilizzati da un altro individuo per guadagno, profitto o malizia. Nell’era dei computer, poiché le cartelle cliniche e finanziarie sono sempre più archiviate nei database, il furto di identità è diventato un grave problema in tutto il mondo.
A seconda delle leggi della regione, la privacy può essere invasa da un altro individuo o da un’entità più grande come una società o un governo. In generale, a meno che non vi siano prove che suggeriscano che una persona stia commettendo un crimine, la maggior parte dei sistemi legali concede agli individui un certo diritto a un certo livello di privacy personale, in particolare per quanto riguarda convinzioni, azioni legali, storia personale e proprietà. La definizione di ciò che costituisce un’invasione dei diritti alla privacy concessi è dove nasce la maggior parte del conflitto.
La privacy personale e la legge hanno un rapporto complicato, spesso segnato da decisioni e precedenti legali contrastanti. Alcune aziende sostengono il loro diritto di invadere la privacy dei lavoratori come mezzo per determinare potenziali rischi per la loro produttività; per esempio, licenziare lavoratori che hanno una storia di depressione anche se non esistono problemi attuali. Battaglie come questa vengono portate frequentemente dinanzi ai sistemi legali e molte vengono decise caso per caso a causa di leggi vagamente definite in materia di privacy.