Cosa sono gli splitter DMX?

Multiplex digitale, o DMX, gli splitter sono componenti di rete digitali che moltiplicano i segnali DMX da un cavo in più cavi. Questi componenti possono essere piccoli convertitori, unità montate su guida o su rack che collegano i cavi ai cavi. Conservano e duplicano i segnali digitali, espandendo efficacemente una rete di 512 dispositivi standard DMX32 a capacità maggiori. Ciò consente il controllo unificato su dozzine di apparecchi con centinaia di effetti programmabili nei sistemi di illuminazione teatrale. Gli splitter aumentano le possibilità di rete non solo dividendo i segnali, ma anche potenziandoli tramite ulteriori daisy chain o estensioni di cavi remoti.

Questi dispositivi estendono la capacità della rete ricevendo input da una catena a margherita, ovvero un treno collegato di cavi e dispositivi in ​​linea, e diventando una nuova fonte di output per diverse nuove catene a margherita. Ognuna di queste catene può quindi ramificarsi nelle proprie nuove catene a margherita secondo necessità. È inoltre possibile collegare tra loro più splitter DMX.

Le uscite possono anche essere isolate otticamente per la protezione da picchi di corrente. Ciò garantisce prestazioni più affidabili, poiché ogni collegamento a margherita può potenzialmente ospitare fino a 32 dispositivi, tutti riconducibili a un unico deck di controllo. Gli ingressi e le uscite in genere possiedono set di connessioni di tipo XLR a tre o cinque pin.

Gli splitter DMX di tipo rack e truss sono progettati per il fissaggio a strutture esterne, a volte con l’uso di Velcro®, cavi di sicurezza e clip. Ciò consente posizionamenti versatili e assemblaggi più veloci e flessibili. Alcuni splitter bufferano e proteggono i segnali DMX con alimentatori interni o esterni. Altri possono utilizzare indicatori a diodi emettitori di luce (LED) per rivelare informazioni sull’alimentazione e sui dati. Come uno splitter, una fusione DMX svolge una funzione simile, ma unisce invece i segnali di più linee in un’unica linea.

Standardizzato dall’Istituto degli Stati Uniti per la tecnologia teatrale (USITT), il protocollo DMX512 garantisce l’interoperabilità tra gli splitter DMX e i componenti di illuminazione di produttori e marchi. Ciò consente disposizioni innovative e creative per le reti di illuminazione, poiché le apparecchiature e gli apparecchi sono limitati solo dagli sviluppi del produttore. La tecnologia è inoltre progettata per accogliere i progressi tecnici e gli sviluppi di nuovi prodotti. Gli splitter conservano anche i segnali in modo più affidabile rispetto ad altri componenti.

Nelle reti che utilizzano più fonti di alimentazione o componenti digitali e di illuminazione distanti tra loro, la trasmissione del segnale può essere migliorata utilizzando splitter di tipo optoisolatore. Differenti tensioni di terra possono creare crossover di corrente ed errori di segnale o danni alle apparecchiature. L’isolamento ottico avvantaggia le reti più grandi proteggendo il sistema principale dai dispositivi che dovrebbero essere isolati. I dispositivi possono essere collegati in qualsiasi punto lungo una rete, rendendo possibili interferenze tra carichi di segnale e percorsi dei cavi. La composizione di linee tramite splitter DMX può introdurre interferenze lungo i cavi di segnale, che sono tipicamente eseguiti a terra e separatamente dalle linee elettriche.