Trovare un succhiasangue dal ventre giallo non è sempre facile. Ecco perché i birdwatcher si affidano all’assistenza di binocoli di alta qualità. La scelta del giusto binocolo per il birdwatching può fare la differenza tra l’essere in grado di identificare una specie sfuggente o meno.
I binocoli per il birdwatching sono molto simili agli altri tipi di binocoli con poche eccezioni. Come definizione operativa, i binocoli sono strumenti ottici portatili che ingrandiscono la visione per vedere più dettagli a distanza estesa. I binocoli sono più pratici dei telescopi o dei monocoli per il birdwatching perché puoi seguire più facilmente un uccello in volo. Poiché stai usando entrambi gli occhi contemporaneamente, il cervello è in grado di creare una rappresentazione 3D di ciò che stai guardando; questa percezione della profondità è fondamentale per trovare il tuo uccello.
Gli esperti di birdwatching potrebbero già avere un binocolo preferito per il birdwatching, ma per coloro che sono appena agli inizi, ci sono alcune nozioni di base da considerare prima di precipitarsi a fare il grande acquisto.
Poiché i birdwatcher trascorrono molto tempo all’aperto calpestando il paesaggio, il binocolo per il birdwatching deve essere leggero, durevole e resistente alle intemperie. Devono anche essere a fuoco rapido ed essere efficienti anche alla luce fioca dell’alba o del tramonto. Prima di acquistare un binocolo per il birdwatching, è meglio provarlo di persona per verificare se si sente bene nelle tue mani, può essere facilmente regolato e per assicurarti di poter vedere perfettamente, anche se indossi gli occhiali.
Il funzionamento del binocolo è piuttosto semplice. I binocoli sono fondamentalmente due telescopi adiacenti. Per gli avvistamenti veloci, è necessaria un’immagine con il lato destro rivolto verso l’alto affinché il cervello elabori l’immagine rapidamente. Per creare l’immagine sul lato destro, vengono utilizzati dei prismi per capovolgere l’immagine prima che arrivi agli occhi. Tutti i binocoli includono tre parti fondamentali: la lente dell’obiettivo che cattura un’immagine capovolta; il prisma che gira l’immagine verso l’alto; e l’oculare, che ingrandisce l’immagine.
I primi binocoli, chiamati “occhiali da caccia”, furono prodotti dalla Zeiss Optical Works nel 1894. Quell’azienda utilizzava prismi per raddrizzare l’immagine sulla base delle scoperte di un inventore italiano della metà del XIX secolo di nome Porro. Dagli anni ’19, la maggior parte degli appassionati di birdwatching è passata a binocoli che incorporano un nuovo tipo di prisma, chiamato prisma a tetto. Un prisma a tetto è preferito per la sua linea retta dalla lente dell’obiettivo all’oculare. I binocoli Porro sono ancora popolari, tuttavia, perché sono meno costosi, pesano meno e le immagini mostrano un contrasto migliore.