Cosa sono i fluorocarburi?

Usando la definizione più rigorosa, i fluorocarburi sono molecole costituite solo da atomi di fluoro e carbonio, ma, in pratica, un certo numero di composti chimici che contengono altri atomi sono spesso indicati come fluorocarburi. Questi composti, che sono in realtà derivati ​​​​di fluorocarburi, includono idroclorofluorocarburi, o HCFC, che contengono idrogeno e cloro, e clorofluorocarburi, o CFC, che contengono cloro. Gli idrofluorocarburi, o HFC, che contengono idrogeno, sono stati sviluppati per sostituire CFC e HCFC negli impianti di refrigerazione e condizionamento e nelle schiume antincendio. I CFC e gli HCFC hanno lo svantaggio di causare danni allo strato di ozono. Dei fluorocarburi attualmente in uso, si pensa che gli HFC non influenzino lo strato di ozono, ma contribuiscono al riscaldamento globale.

I fluorocarburi hanno i vantaggi in termini di sicurezza di non essere infiammabili o velenosi. Oltre ad essere utilizzato nei sistemi di raffreddamento e nelle schiume, un fluorocarburo può avere numerosi altri usi. Il gel di fluorocarburi è un lubrificante industriale utilizzato per ingrassare i componenti metallici, mentre i fluorocarburi elettronici sono gas. Vengono sparati su una superficie per incidere un disegno su di essa, un processo che fa parte della produzione di chip di silicio e circuiti stampati.

Sebbene esistano numerosi fluorocarburi diversi, molti di essi presentano possibili rischi per la salute simili. Gli effetti noti dei fluorocarburi includono irritazione della pelle, con secchezza, screpolature, arrossamenti e formazione di eruzioni cutanee. Se i gas fluorocarburi sono presenti nell’aria a concentrazioni superiori a un certo livello, anche la gola, il naso e gli occhi possono irritarsi. I risultati a breve termine dell’esposizione ad alti livelli di fluorocarburi possono includere effetti sul sistema nervoso, con sintomi che ricordano l’ubriachezza, mentre l’esposizione a lungo termine può causare danni più permanenti.

Anche se l’uso dei CFC è stato in gran parte abbandonato, le sostanze chimiche esistono ancora all’interno di vecchie apparecchiature che risalgono a prima che ci fosse un accordo generale in tutto il mondo sull’eliminazione graduale dei CFC. Anche gli HCFC, introdotti per sostituire i CFC mentre venivano sviluppate alternative migliori, sono in fase di graduale eliminazione. Si ritiene che gli HCFC influenzino lo strato di ozono meno dei CFC. Sebbene gli HFC, che ora stanno sostituendo sia i CFC che gli HCFC, non si pensa che danneggino lo strato di ozono, il fatto che siano potenti gas serra significa che potrebbero avere un grande effetto sul riscaldamento globale. Le emissioni di fluorocarburi possono essere ridotte al minimo prevenendo le perdite delle apparecchiature e mantenendo i gas contenuti e recuperandoli dopo l’uso invece di rilasciarli nell’atmosfera.