Francobolli non denominati o nessun valore indicato (NVI) che non hanno un valore nominale dichiarato. Questi francobolli di solito indicano che un consumatore postale ha pagato per un servizio specifico, piuttosto che indicare un determinato importo del pagamento. A seconda di come funzionano i francobolli non denominati all’interno di un servizio postale, questi francobolli possono essere considerati validi per quel servizio per sempre, oppure possono avere un valore nascosto, richiedendo ai consumatori di aggiungere francobolli per compensare la differenza se le tariffe postali aumentano.
L’uso di francobolli non denominati è estremamente utile nelle aree in cui le tariffe postali cambiano frequentemente. I timbri denominati con un valore nominale specifico sono utili solo finché tale valore nominale è valido; se i tassi cambiassero, quei francobolli sarebbero essenzialmente inutili, rappresentando uno spreco di risorse e denaro. I francobolli non denominati, d’altra parte, consentono agli uffici postali e ai punti vendita che vendono francobolli di addebitare qualunque sia la tariffa corrente per l’affrancatura dei francobolli, garantendo che i francobolli siano sempre buoni.
Per i funzionari delle poste, il vantaggio di poter emettere francobolli non denominati è che possono continuare a stampare francobolli prima di un aumento incerto delle tariffe e tali francobolli possono essere venduti sia prima che dopo l’aumento delle tariffe. Tali francobolli vengono utilizzati per una sorta di periodo di grazia, garantendo che siano disponibili abbastanza spese postali senza bloccare un ufficio postale a tariffe specifiche.
Il concetto di “Forever Stamp” utilizzato da molti servizi postali consente ai consumatori di acquistare francobolli non denominati che sono letteralmente validi per sempre per la classe di posta che il timbro indica. Ad esempio, un timbro di prima classe per sempre che un consumatore paga 41 centesimi negli Stati Uniti nel 2008 sarebbe buono quando i tassi di affrancatura salgono a 43 centesimi, o 50 centesimi, o anche più in alto. A molti consumatori piace Forever Stamps perché quando le tariffe postali aumentano, non sono costretti ad acquistare francobolli in piccoli tagli per compensare le differenze di prezzo.
In altri casi, i francobolli non denominati potrebbero non avere un valore nominale dichiarato, ma si ritiene che abbiano un valore specifico, il che può creare confusione per i consumatori. Ad esempio, un francobollo da 10 centesimi potrebbe essere emesso senza un valore nominale, ma il francobollo vale comunque 10 centesimi; la denominazione è semplicemente lasciata fuori. Questi francobolli non denominati sono in genere emessi in modo che le persone possano compensare le differenze nell’affrancatura o aggiungere l’affrancatura a una lettera che può essere troppo pesante per un singolo francobollo normale.