Cosa sono i proiettori digitali?

I proiettori digitali sono il sostituto moderno dei più tradizionali proiettori per diapositive. I proiettori per lucidi funzionano illuminando la luce attraverso un materiale semitrasparente, come diapositive o pellicole. Quelli digitali, al contrario, proiettano un’immagine digitale direttamente da un computer attraverso una lente su uno schermo. Ci sono quattro tecnologie che possono essere utilizzate in questi tipi di proiettori.

I proiettori Eidophor, utilizzati negli anni ‘1950, sono stati i primi proiettori digitali. Hanno usato una superficie oleosa in un disco rotante con la luce che lo attraversava e hanno impiegato un raggio di elettroni per distruggere l’olio in un modo molto preciso. Sebbene i proiettori Eidophor fossero una forma molto primitiva di proiettore, erano comunque in grado di produrre immagini a colori. Sulla scia di dispositivi molto più semplici, economici e ad alta fedeltà, tuttavia, i proiettori Eidophor non vengono più utilizzati.

I proiettori digitali a tubo catodico (CRT) funzionano secondo gli stessi principi generali di un televisore CRT. Esistono tre configurazioni principali per i proiettori CRT: il proiettore può avere un tubo di colore RGB (rosso, verde e blu) con un’unica lente, un tubo in bianco e nero con una ruota dei colori rotante o tre tubi di colore RGB con tre obiettivi . In tutte queste configurazioni, un’immagine viene prodotta in una dimensione relativamente piccola che va da sei a dodici pollici (15-30 cm), e poi ingrandita con una lente su un grande schermo. Questi dispositivi sono piuttosto ingombranti e pesanti, il che li rende adatti principalmente a postazioni fisse.

I proiettori digitali con display a cristalli liquidi (LCD) sono molto più leggeri e portatili dei loro cugini CRT, il che li rende molto popolari. Con l’avvento delle nuove tecnologie LCD, sono stati sviluppati proiettori digitali che hanno una fedeltà molto chiara e nitida anche a grandi dimensioni di proiezione. Gli LCD utilizzati in queste macchine hanno all’incirca le dimensioni di una piccola diapositiva a colori e infatti i proiettori funzionano in modo molto simile a un proiettore per diapositive tradizionale. La differenza principale è che la diapositiva cambia continuamente.

Entrambi i proiettori CRT e LCD sono noti come proiettori trasmissivi, il che significa che la luce risplende attraverso l’immagine per proiettarla. Esiste un’altra classe di proiettori digitali, tuttavia, noti come proiettori riflettenti, che forniscono una qualità dell’immagine molto più elevata.

Texas Instruments produce il chip per l’unico proiettore digitale riflettente attualmente utilizzabile utilizzando una tecnologia nota come DLP (Digital Light Processing). Questi hanno una serie di piccoli specchi, uno per ogni pixel. Poiché questi specchi si riposizionano per posizionare o meno la luce sullo schermo, producono ombre che creano l’illusione di un’immagine completa. La tecnologia DLP viene utilizzata nei cinema mentre passano ai proiettori digitali, grazie alla sua qualità e fedeltà estremamente elevate e alla mancanza di pixellazione anche con immagini di grandi dimensioni.