I telescopi Maksutov sono telescopi ottici di design catadiottrico che utilizzano specchi sferici e lenti per focalizzare la luce. Il nome deriva da un ottico russo del XX secolo, Dmitri Maksutov, che brevettò l’idea nel 20. Il sistema ottico catadiottrico su cui si basano i telescopi Maksutov viene utilizzato anche per un modello di telescopio molto simile noto come modello Schmidt-Cassegrain.
I telescopi Cassegrain si affidano sia a uno specchio concavo primario che a uno specchio convesso secondario per focalizzare la luce. Nel design Schmidt-Cassegrain, la luce entra nel telescopio e passa prima attraverso una lente di correzione, dopodiché colpisce uno specchio primario, che riflette la luce su uno specchio secondario che la dirige verso l’oculare attraverso il quale si guarda. Nel design Maksutov-Cassegrain, la lente primaria funge anche da specchio avendo un rivestimento del menisco di materiale parzialmente riflettente. La luce viene quindi rimbalzata su uno specchio secondario più piccolo di quello utilizzato in un telescopio Schmidt, il che conferisce ai telescopi Maksutov una risoluzione leggermente migliore per le immagini nello spazio come quelle dei pianeti.
Poiché i telescopi Maksutov hanno una lente correttore leggermente divergente che offre loro una risoluzione maggiore rispetto al design Schmidt, hanno la capacità di focalizzare la luce a una distanza più breve e i tubi del telescopio Maksutov sono, quindi, più corti dei modelli Schmidt comparabili con la stessa apertura. L’aumento della risoluzione significa che mostrano anche un’immagine più scura del cielo notturno. L’incorporazione della lente correttore e dello specchio primario come rivestimento del menisco rende la produzione di telescopi Maksutov più difficile rispetto ai modelli Schmidt, e non sono comunemente venduti a causa del loro prezzo molto più alto. I rivenditori di telescopi più diffusi, tuttavia, di solito portano almeno un modello.
Il miglioramento nella produzione dei telescopi Maksutov ha ridotto il loro prezzo a partire dal 2011. Ora esistono anche variazioni sul design originale, come il Maksutov-Gregory, in cui anche il riflesso secondario è argentato sull’obiettivo, eliminando la necessità di un secondo specchio interamente. Il Maksutov-Newtoniano non tenta di mettere a fuoco un punto minuscolo, ma consente invece l’esistenza di aberrazioni e di un’area centrale dell’immagine oscurata alla vista.
Un’altra variazione sui telescopi Maksutov è il Maksutov-Gregorian, che è modellato sul design originale del telescopio Gregoriano. Utilizza uno specchio primario sferico e uno specchio secondario concavo con un tubo deflettore al centro del corpo del telescopio attraverso il quale la sorgente luminosa viene incanalata verso l’oculare. Il Maksutov-Gregorian è progettato in modo quasi identico al telescopio Maksutov-Cassegrain, tranne per il fatto che richiede un tubo più lungo per focalizzare la luce.