Cosa sono i valori effettivi?

Conosciuti anche come beni in contanti, i “reali” sono beni fisici che vengono consegnati una volta completato un contratto. Ciò rende la merce diversa da un contratto future, in quanto gli effettivi sono la merce che funge da attività sottostante per un contratto future. I termini di tale contratto determineranno il numero di quote che devono essere consegnate alla data di scadenza indicata nei termini.

Anche se può essere un po’ confuso per gli investitori che stanno appena iniziando a dilettarsi nel commercio di materie prime, a volte aiuta a pensare agli effettivi come a beni reali o effettivi che vengono scambiati utilizzando il contratto future come mezzo per gestire il commercio. Ciò include le quantità della merce che devono essere consegnate al commerciante in un determinato momento in futuro. Ad esempio, se l’investitore stipula un contratto futures che prevede la consegna di benzina in una data specifica nel mese di agosto, il venditore deve consegnare la quantità specifica o effettiva di benzina specificata nel contratto entro tale data, addebitando il prezzo unitario identificato in i termini del contratto future. La benzina effettivamente consegnata in quella data di agosto costituisce gli effettivi individuati nei termini contrattuali.

Il concetto di effettivi è importante per questo tipo di investimento, in quanto l’investitore non solo si blocca in quello che è idealmente un ottimo prezzo per le merci, ma anche una quantità di beni che può essere venduta con un profitto una volta che sono in mano. Non è normale per gli investitori organizzare la vendita dei loro effettivi appena prima del completamento del contratto future, in genere a un prezzo unitario superiore al prezzo pagato per l’acquisizione delle merci.

Gli effettivi di solito rappresentano un tipo di merce fisica, anche se c’è chi crede che il termine possa essere applicato anche alle materie prime liquide. Quando l’operazione di futures viene elaborata correttamente e l’investitore ha motivo di ritenere che il valore di tali materie prime sottostanti supererà il prezzo di acquisto indicato nel contratto, questo approccio può essere estremamente redditizio. Allo stesso tempo, il venditore originale normalmente fissa un prezzo per gli effettivi che copre almeno il suo investimento originale nelle materie prime e consente un qualche tipo di profitto dall’impresa. Nella migliore delle circostanze, entrambe le parti coinvolte in quel contratto future beneficiano dell’accordo.

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