I lettori del Nuovo Testamento canonico della Bibbia incontrano 4 resoconti della vita e degli insegnamenti di Gesù, un numero di lettere o epistole scritte principalmente alle prime chiese e una rivelazione apocalittica degli ultimi giorni della Terra. Questo non vuol dire che quei testi fossero gli unici esistenti quando i primi teologi della chiesa cristiana cercarono di finalizzare il canone biblico ufficiale. Altre epistole e vangeli ora noti come apocrifi furono infine respinti per l’inclusione, o perché non potevano essere adeguatamente autenticati o perché contenevano passaggi ritenuti troppo eretici o controversi.
Tra questi testi apocrifi c’è una raccolta di scritti chiamati Vangeli Gnostici. I Vangeli gnostici includono resoconti presumibilmente scritti o dettati ad altri da personaggi illustri come Giuda Iscariota, Maria Maddalena, Maria la madre di Gesù, il “dubbioso” apostolo Tommaso e persino i fratelli sopravvissuti dello stesso Gesù terreno. Alcuni Vangeli gnostici menzionano dettagli dell’infanzia e dell’infanzia di Gesù che non si trovano nei Vangeli canonici, mentre altri implicano che Gesù tenesse incontri segreti con discepoli scelti per discutere questioni di natura più mistica.
La filosofia dello gnosticismo che ha promosso la creazione e la conservazione dei Vangeli gnostici era di natura molto più greca che giudaica. Mentre Gesù Cristo stesso potrebbe essere stato un rabbino ebreo che predicava a un pubblico in gran parte ebraico, i Vangeli gnostici suggeriscono fortemente che abbracciò anche altri filoni di pensiero filosofici, come il sufismo e il misticismo greco. Il Vangelo gnostico attribuito a Tommaso, ad esempio, parla di sermoni segreti tenuti dal “Gesù Vivente”, che alcuni biblisti ritengono siano avvenuti tra la risurrezione di Gesù e la sua ascensione finale al cielo.
Altri vangeli gnostici potrebbero essere stati scritti troppo tardi per essere considerati resoconti di prima mano della vita di Gesù, sebbene alcuni possano essere stati effettivamente scritti nello stesso periodo del Vangelo di Marco o dell’ignoto “Q”, una misteriosa fonte antica per i testi evangelici. Ci sono teologi che credono che i Vangeli canonici possano essersi evoluti nel tempo, dal Vangelo di Marco seccamente fattuale al Vangelo di Giovanni, più lirico e carico di emozioni. I Vangeli Gnostici potrebbero essere stati altri tentativi di trasmettere gli eventi della vita di Gesù ai Suoi seguaci, o alcuni potrebbero essere stati scritti più come un esercizio filosofico privato da scrittori gnostici.
Per vari motivi, i Vangeli gnostici non furono accettati dalla Chiesa cristiana come parte del canone biblico ufficiale. Tuttavia, sono disponibili per la visualizzazione come parte degli apocrifi del Nuovo Testamento. Si dice che l’interesse per i Vangeli Gnostici sia cresciuto in modo esponenziale dopo l’uscita del controverso libro e film Il Codice Da Vinci. Mentre l’idea di trovare insegnamenti segreti o codici nascosti in testi proibiti può sembrare intrigante, la maggior parte dei Vangeli gnostici non contiene passaggi particolarmente eretici o controversi. Alcuni sembrano ignorare i principi cristiani fondamentali, come la crocifissione di Gesù, ma pochi vanno contro il filone essenziale dei Vangeli canonici.
Comprendere il significato dei Vangeli gnostici richiederebbe molto più tempo e ricerche di quanto un articolo di questo tipo potrebbe fornire. Discussioni dettagliate sui Vangeli gnostici e sul movimento gnostico in generale si possono trovare online o nei libri di ricerca disponibili nelle librerie cristiane o nelle biblioteche pubbliche ben fornite.