Cosa sono i veicoli telecomandati?

I ROV, o veicoli telecomandati, sono robot che vanno dove gli umani non possono. Le sonde spaziali possono essere considerate veicoli azionati a distanza, sebbene il termine si riferisca solitamente alle versioni cablate basate sull’oceano: veicoli subacquei telecomandati. Questi sono usati per tutti i tipi di scopi utili, come la ricerca di giacimenti petroliferi sottomarini o l’osservazione del ventre della banchisa antartica. I ROV sono importanti per il futuro dell’umanità, poiché verranno utilizzati per individuare i depositi di risorse in profondità sott’acqua per soddisfare le nostre esigenze future. Ad esempio, il fondo dell’oceano contiene enormi quantità di clatrato di metano, un combustibile a combustione pulita e numerosi noduli di manganese, che possono essere utilizzati per creare leghe importanti.

I ROV sono stati inizialmente sviluppati grazie ai finanziamenti della US Navy negli anni ‘1960. L’interesse iniziale era quello di recuperare navi affondate e altri manufatti perduti dal fondo dell’oceano. Il record mondiale per una discesa subacquea è di soli 318 m (1,043 piedi), ma i ROV all’avanguardia possono immergersi fino a 3,000 m (9,842 piedi). Questo si riduce solo a circa la profondità di metà degli oceani del mondo, ma ulteriori miglioramenti apriranno il resto. I ROV possono esplorare ambienti troppo ostili per i subacquei umani, come le bocche geotermiche di acque profonde e le acque polari. Le missioni scientifiche che utilizzano i ROV hanno scoperto una serie di nuove specie ed ecosistemi. I batteri e gli organismi estremofili che hanno scoperto sono stati visti da alcuni come segni che la vita potrebbe sopravvivere in ambienti esotici su altri pianeti.

Per rimanere in contatto con la superficie e ricevere energia e istruzioni, i ROV sono solitamente collegati a una nave di superficie tramite un cavo ombelicale. Questo cavo contiene collegamenti dati, cavi di alimentazione e per applicazioni ad alta potenza come scavo, idraulica. I ROV sono stati fondamentali per il progresso delle compagnie petrolifere e del gas negli anni ‘1980, che hanno distolto lo sguardo dai depositi di terra per vedere cosa avevano da offrire gli oceani. Da quando sono stati utilizzati i ROV, sono stati scoperti molti miliardi di dollari di riserve di petrolio sul fondo degli oceani di tutto il mondo. Tutto ciò che vive nell’oceano alla fine muore e sprofonda sul fondo, lasciando uno strato profondo di letame organico che si trasforma in utili idrocarburi dopo milioni di anni.

I ROV possono essere utilizzati anche per posare cavi sottomarini, fondamentali per la nostra infrastruttura di comunicazione mondiale. Questi cavi devono spesso essere interrati sotto qualche metro di terra per garantirne la stabilità.