Le bolle da MRSA sono un sintomo fisico che si manifesta in presenza di infezione da Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA). Considerata una forma di infezione da stafilococco dermico, le bolle MRSA si presentano come piaghe cutanee progressive che formano un’ebollizione di infezione contenuta, che senza un trattamento adeguato può portare alla formazione di ascessi. Gli individui con bolle da MRSA possono essere sottoposti a test diagnostici per confermare la presenza di infezione da stafilococco, che generalmente richiede la somministrazione di farmaci antibiotici aggressivi. Il trattamento prevede il drenaggio dell’infezione dall’ebollizione per promuovere un’adeguata guarigione e prevenire la diffusione dell’infezione ad altre parti del corpo.
È stato affermato che l’infezione da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina deriva dall’uso eccessivo di farmaci antibiotici che rende alcuni individui vulnerabili ai batteri dello stafilococco. L’infezione da MRSA viene acquisita più frequentemente sia nella comunità che in un ambiente istituzionale, come una struttura di assistenza a lungo termine o un ospedale. Un microrganismo abbastanza onnipresente, questo tipo di batterio dello stafilococco è solitamente considerato una minaccia solo per gli individui che sono stati recentemente ricoverati in ospedale, possiedono un’immunità compromessa o praticano sport di contatto in cui è probabile che si verifichino lesioni.
L’infezione da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina viene generalmente diagnosticata con la somministrazione di una biopsia cutanea o di un campione di tessuto prelevato dall’area o dalla lesione interessata. Inviati per analisi di laboratorio, i risultati dei test sono generalmente disponibili entro un paio di giorni. Nel frattempo, non è raro che alle persone con bolle da MRSA vengano somministrati farmaci antibiotici aggressivi in previsione di un risultato positivo del test.
Trasmessi attraverso il contatto cutaneo, ovvero abrasioni o tagli, i batteri dello stafilococco generalmente si stabiliscono immediatamente nel loro nuovo ambiente causando arrossamenti e irritazioni. Le bolle MRSA di solito adottano un aspetto simile a un brufolo che si riempie rapidamente di pus. Sensibile al tatto, la piaga si indurisce progressivamente mentre si riempie di infezione, causando la formazione di una “testa” bianca. Se non trattata, l’ebollizione può progredire fino a formare un ascesso che penetra nella pelle causando ulteriori complicazioni favorendo la diffusione dell’infezione.
Gli individui con infezione da MRSA presentano spesso sintomi simil-influenzali che includono febbre, brividi e disagio muscolare diffuso. Alcuni possono avvertire un affaticamento pronunciato, una tosse persistente e una ridotta capacità di respirare correttamente. Quelli con bolle MRSA possono o meno presentare tali ulteriori segni e sintomi di infezione, quindi è importante monitorare le loro condizioni per eventuali cambiamenti. L’infezione da MRSA si diffonde rapidamente e, in alcuni casi, le condizioni di una persona possono deteriorarsi rapidamente, richiedendo cure mediche tempestive e appropriate.
La maggior parte delle bolle da MRSA viene trattata con una puntura sulla superficie della ferita per consentire il drenaggio dell’infezione, che è essenziale per il processo di guarigione. È necessario prendere precauzioni durante il processo di drenaggio poiché l’infezione liquida, o pus, rappresenta una minaccia di reinfezione se non gestita correttamente. Dopo che l’infezione è stata drenata, i farmaci antibiotici possono continuare a essere somministrati per garantire l’eliminazione di qualsiasi infezione residua. Gli individui sottoposti a antibiotici per questo scopo sono di solito fortemente incoraggiati a completare l’intera prescrizione per assicurarsi che l’infezione sia stata sradicata dal loro sistema e per ridurre la possibilità di reinfezione.