Cosa sono le calze a compressione?

Le calze a compressione, note anche come calze a compressione o tubi a compressione, sono utilizzate come trattamento iniziale delle vene varicose. Le vene varicose sono vasi sanguigni che sono diventati grandi e contorti. Le calze a compressione supportano la circolazione sanguigna nelle gambe stringendo la gamba, più strettamente intorno alla caviglia e diminuendo la pressione mentre risalgono le gambe. Queste calze sembrano quasi identiche a collant, gambaletti o calze autoreggenti e sono spesso utilizzate come trattamento non chirurgico per le vene varicose, nonché per il supporto post-chirurgico.

Le vene varicose in genere assomigliano a rigonfiamenti viola o blu che si snodano e si attorcigliano lungo le gambe. Nelle vene sane, le valvole consentono al sangue di passare in una direzione e bloccano il riflusso del sangue. Le valvole delle vene varicose non si chiudono completamente, causando la formazione di un pool di sangue e l’allargamento delle vene. Le vene del ragno sono simili alle vene varicose, ma appaiono molto più piccole e possono presentarsi sia sul viso che sulle gambe.

Oltre al loro aspetto, i sintomi di questa condizione includono dolore, crampi muscolari, sensazione di bruciore alle gambe, gonfiore nella parte inferiore delle gambe, prurito intorno alle vene e disagio dopo essere stati seduti o in piedi per lunghi periodi di tempo. In alcuni casi, possono formarsi ulcere cutanee intorno alla caviglia. La probabilità di sviluppare vene varicose aumenta con la gravidanza, la storia familiare di vene varicose, l’avanzare dell’età, l’essere donne, l’obesità e stare in piedi per lunghi periodi di tempo. Le calze a compressione non curano le vene varicose, ma possono aiutare a mitigare i sintomi di questa condizione.

Le calze si adattano abbastanza strettamente, applicando più pressione intorno alla caviglia e meno pressione verso il ginocchio. Questa pressione graduale incoraggia il sangue a risalire la gamba verso il cuore e aiuta a prevenire l’accumulo di sangue nella parte inferiore della gamba e nei piedi. Ciò riduce il gonfiore, il disagio e le possibilità che si formi un coagulo di sangue. Un coagulo di sangue, o trombo, si verifica quando gli agenti coagulanti all’interno del sangue provocano l’adesione o la coagulazione degli elementi del sangue. Sebbene questo sia un meccanismo importante in un corpo sano, i coaguli non necessari formati dal ristagno di sangue possono causare seri problemi di salute, come la morte di tessuti, ictus o embolia polmonare.

Le calze a compressione sono realizzate in un materiale elastico e sono disponibili in diversi stili e colori. Dovrebbero essere indossati tutti i giorni, tutto il giorno e tolti di notte. Anche se un farmacista taglierà le calze per adattarle al paziente, le calze sono strette, quindi potrebbe essere necessario tirarle abbastanza forte per farle passare sopra il piede e la caviglia. Questo può rappresentare un problema per chi soffre di artrite o altre condizioni che indeboliscono le mani. I pazienti che hanno il diabete, fumano o hanno problemi di circolazione non devono indossare calze a compressione.

Le vene varicose possono anche essere rimosse chirurgicamente. Se le vene varicose sono superficiali o vicine alla superficie, sono abbastanza facili da rimuovere attraverso procedure come flebectomia ambulatoriale, stripping venoso, scleroterapia, chirurgia laser o chirurgia assistita da catetere. Se sorgono complicazioni, come ulcere, che richiedono la rimozione di vene più profonde, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico venoso endoscopico. In questo intervento, il medico inserisce una telecamera nella gamba per ottenere un’immagine della vena incriminata, chiude la vena e la rimuove attraverso piccole incisioni nella pelle. Un medico può raccomandare al paziente di indossare calze a compressione dopo l’intervento.