Il termine case di cura è spesso usato in modo intercambiabile con case di cura o di riposo, ma ci sono alcune differenze tra queste istituzioni. Le case di cura sono progettate principalmente per fornire un ambiente simile a quello domestico mentre i pazienti si riprendono da malattie a lungo termine o procedure mediche. Molti residenti prevedono un ritorno alle proprie case dopo il recupero, anche se alcuni rimarranno per il resto della loro vita naturale. Le case di cura o di riposo hanno maggiori probabilità di ospitare residenti a lungo termine che possono o meno richiedere lo stesso livello di cure mediche.
Le case di cura generalmente forniscono una combinazione di servizi medici e personale di supporto. I pazienti post-operatori, in particolare gli anziani, possono essere assegnati a uno dal loro medico per la terapia fisica a lungo o breve termine e il recupero monitorato. Altri che soffrono di malattie croniche come il cancro o il diabete avanzato possono essere tenuti in tali strutture per ridurre al minimo le esigenze di trasporto tra i trattamenti. I membri della famiglia spesso preferiscono la supervisione costante fornita lì rispetto al mantenimento delle cure a casa del paziente.
A causa dei servizi medici aggiuntivi e del livello di supervisione, le case di convalescenza possono essere più costose degli appartamenti di residenza assistita o delle case di riposo a lungo termine. Medicare e altri piani assicurativi coprono molte delle spese, ma spesso questi benefici sono limitati. I pazienti ricevono pasti nutrienti e altri servizi essenziali, spesso in un ambiente molto piacevole, ma possono comunque sentirsi delle istituzioni, quindi molti amministratori incoraggiano attività di gruppo e uscite supervisionate. Le famiglie sono inoltre incoraggiate a visitare i pazienti regolarmente. Anche le organizzazioni religiose e di beneficenza locali effettuano visite di routine a queste istituzioni per fornire servizi speciali o intrattenimento.
Le case di cura sono diminuite di popolarità nel corso degli anni. Non era raro che le donne incinte negli anni ‘1950 trascorressero del tempo in case speciali durante e dopo la gravidanza. Anche i bambini con bisogni medici speciali sarebbero stati ospitati in strutture simili fino a quando non avrebbero potuto riprendere la loro vita normale. Con i progressi della medicina e dei trattamenti sanitari a domicilio, tuttavia, la necessità di mantenere i malati cronici negli istituti è diminuita drasticamente. Le case odierne sono generalmente riservate a pazienti anziani con esigenze mediche a lungo termine o a coloro che necessitano di tempi di recupero più lunghi dopo un intervento chirurgico.