Che cos’è la psicoanalisi?

La psicoanalisi è un metodo attraverso il quale psicologi o psicoterapeuti qualificati tentano di arrivare alla causa o alle cause profonde del comportamento o delle azioni attuali di un paziente. Questo di solito viene fatto attraverso una serie di sessioni in cui il paziente richiama ricordi specifici di eventi che alterano la vita – un processo noto come associazione libera. I professionisti della psicoanalisi sperano di utilizzare queste informazioni insieme ad altre osservazioni per formulare un possibile corso di trattamento per alcune malattie mentali o altre nevrosi autolimitanti o paure irrazionali.

Prima che l’eminente psicologo austriaco Dr. Sigmund Freud sviluppasse la psicoanalisi alla fine del XIX secolo, c’erano molte teorie ma poca conoscenza scientifica sul funzionamento interno della mente umana. Si credeva che le persone si comportassero nel modo in cui si comportavano per numerose ragioni: la volontà degli dei, la possessione demoniaca, il bene o il male intrinseci dalla nascita, lo squilibrio degli “umori” e così via. I criminali che hanno commesso crimini contro la società o coloro che hanno dimostrato comportamenti bizzarri sono stati semplicemente rimossi dalla società, con poche speranze di una riabilitazione significativa.

Il Dr. Freud ha determinato che molti comportamenti e azioni attuali sono in realtà innescati da precedenti traumi alla psiche. Freud ipotizzò che la mente umana fosse molto più complessa di quanto ipotizzato in precedenza, ed è stata questa complessità che ha spinto molte persone a formare pensieri socialmente inaccettabili oa prendere decisioni pericolose. La psicoanalisi freudiana nella sua forma originale si concentrava pesantemente sulle fantasie sessuali represse del paziente e sulle esperienze della prima infanzia. Freud sperava di aiutare i suoi pazienti ad affrontare i ricordi traumatici in un ambiente sicuro per comprendere le loro attuali difficoltà.

Dai tempi di Freud, la psicoanalisi ha subito dei cambiamenti. I professionisti moderni tendono a trovare l’aspetto della “cura della parola” dei metodi di Freud come lo strumento più utile, evitando l’uso eccessivo delle esperienze di trauma psicosessuale per la diagnosi. Durante le sessioni di psicoanalisi dei giorni nostri, i pazienti discutono i loro pensieri ed esperienze più intimi con uno psicoterapeuta qualificato. Il ruolo del terapeuta è quello di guidare la conversazione verso specifici conflitti di pensiero.

Se il paziente stesso può ricordare un’esperienza dolorosa e applicare quel ricordo a una situazione attuale, potrebbe “curarsi” nel tempo. Ad esempio, se qualcuno che soffre di grave ansia sociale ricordasse un episodio particolarmente umiliante della scuola elementare, questo potrebbe aiutarlo a mettere in prospettiva gli eventi del presente. Affrontare con successo un pensiero o una fantasia repressi può porre fine a un conflitto tra mente e corpo.

Il più famoso modello psicoanalitico di Freud divideva la mente umana in tre elementi separati: l’Es, l’Io e il Super-io. L’Es è la forza motrice primitiva dietro i nostri bisogni più bassi, come la soddisfazione sessuale e l’avanzamento sociale. Il Super-io è pieno di tutti i codici morali impressi su di noi sin dalla nascita. L’ego è la nostra mente vigile che ci motiva a prendere decisioni basate sulle nostre pulsioni e bisogni specifici. Poiché il Super-io e l’Es sono costantemente in conflitto, molte persone sono spinte alla psicoanalisi da un ego oberato di lavoro che lotta per dare un senso al mondo che lo circonda. Utilizzando questo modello psicoanalitico, il comportamento criminale si verifica quando l’Es diventa troppo dominante e il comportamento morale ultra rigido è innescato da un Super-Io non controllato.

Molti psicoterapeuti moderni hanno abbracciato un diverso modello di psicoanalisi basato sull’idea di conflitto. Tutti noi abbiamo un codice morale che determina la correttezza o l’erroneità di un particolare atto. Allo stesso modo, i nostri corpi hanno bisogni propri che non sono facilmente controllabili dal solo pensiero razionale.

Un uomo sposato può incontrare una donna attraente al lavoro, per esempio. Può capire che perseguire una relazione illecita sarebbe moralmente sbagliato, ma sente ancora gli effetti fisici di un’attrazione sessuale. Anche se si ritira dall’incontro e non accade nulla di fisico, il conflitto tra mente e corpo può ancora esistere. Nel tempo, tutti questi conflitti possono sopraffare la psiche umana, creando la necessità di sfogare in sicurezza quei sentimenti e le fantasie represse. La psicoanalisi si sforza di fornire una forma diretta di sfogo che dovrebbe in definitiva ridurre il livello di conflitto tra fantasia e realtà.