Le commissioni per gli utenti sono un tipo di addebito applicato solo a coloro che usufruiscono di un prodotto o servizio. Nella maggior parte dei casi, queste tasse si distinguono da altre tasse e oneri governativi, che sono valutate alla popolazione generale come tasse. Essendo una delle sue principali fonti di entrate, un governo in genere osserva attentamente e regola le tariffe degli utenti nel tentativo di produrre l’importo massimo di reddito da tali flussi di entrate.
Una delle tasse di utenza più evidenti nel governo è quella delle strade a pedaggio. Sebbene queste strade possano essere state originariamente costruite, in parte o completamente, con l’uso del denaro delle tasse, spesso la manutenzione e l’espansione del sistema vengono pagate utilizzando i pedaggi. Queste tasse di utenza sono facoltative, perché gli automobilisti spesso possono evitare le strade a pedaggio, anche se potrebbero allungare i loro viaggi. In sostanza, i governi credono che un numero sufficiente di automobilisti utilizzerà queste strade, scambiando il pagamento per comodità e tempo.
Sebbene alcuni politici possano tentare di estendere il linguaggio per adattarlo alla loro definizione, esiste una netta differenza tra tasse e tasse. Una quota utente non è obbligatoria, il che significa che non esiste una commissione obbligatoria. Qualsiasi commissione richiesta è, in sostanza, una tassa perché l’utente non può scegliere di evitare la commissione legalmente.
Le tariffe degli utenti sono spesso utilizzate specificamente per preservare o migliorare il prodotto o il servizio per il quale viene pagato. Nel caso del campeggio, ad esempio, il canone di utenza viene utilizzato per fornire a un’agenzia per le risorse naturali o per la conservazione un modo per mantenere il terreno per uso ricreativo naturale. Lo stesso vale per i canoni delle piscine pubbliche, che generalmente vanno a favore della manutenzione della piscina e, eventualmente, della sua eventuale sostituzione.
Nel caso in cui i canoni di utenza non provvedano adeguatamente al finanziamento del servizio o del prodotto, il governo ha diverse opzioni. Può utilizzare le entrate fiscali per integrare le entrate delle commissioni per tali servizi, che spesso provengono da un fondo generale. Può anche decidere di aumentare tali commissioni. Un’altra opzione che il governo ha è semplicemente quella di sospendere il servizio. L’opzione scelta è spesso basata su obiettivi politici e ricadute.
D’altro canto, i canoni di utenza possono anche pagare in modo più che adeguato il servizio, determinando un’eccedenza nel fondo accantonato per tale canone. I governi possono anche avere diverse opzioni in questi casi. Alcuni possono scegliere di salvare i soldi in un fondo di riserva nel caso in cui gli anni futuri portino a minori entrate. Altri possono semplicemente spostare il denaro in un fondo generale o in qualche altro tipo di fondo utilizzabile.
Smart Asset.