Le disabilità percettive sono un tipo di disturbo dell’apprendimento o disabilità dell’apprendimento. Sono uno dei tipi di disturbi specifici dell’apprendimento definiti dall’Individuals with Disabilities Education Act (IDEA); per questo motivo, i bambini con loro sono considerati ammissibili ai servizi di educazione speciale.
Per comprendere le disabilità percettive, è importante comprendere due cose. Le quattro fasi dell’apprendimento, che sono:
• Input (l’ingresso iniziale di informazioni nel cervello);
• Integrazione (l’elaborazione e l’interpretazione di tali informazioni);
• Memoria (l’archiviazione e la capacità di ricordare tali informazioni); e
• Output (la capacità di trasmettere quell’informazione attraverso il linguaggio o l’output motorio).
Poiché le disabilità percettive si verificano nella fase di input, è importante chiarire due cose. Primo, non significano che ci sia un problema con l’acquisizione sensoriale delle informazioni. Le persone con disabilità percettive potrebbero non avere nulla a che fare con la vista e l’udito. La disabilità è il modo in cui queste informazioni vengono gestite. In secondo luogo, poiché causano problemi nella fase iniziale dell’elaborazione delle informazioni, possono essere interessate anche altre fasi.
Queste disabilità possono essere classificate in base alla particolare area sensoriale interessata.
• Vedere: le disabilità visive possono causare problemi con l’organizzazione, il posizionamento, il giudizio sulla distanza e la coordinazione occhio-mano. Anche la capacità di leggere i segnali sociali, come le espressioni facciali, può essere influenzata.
• Udito: le disabilità uditive possono portare all’incapacità di distinguere le differenze tra i suoni, problemi a rimanere concentrati su un input uditivo primario o problemi a tenere il passo con l’input uditivo.
• Le disabilità olfattive e gustative possono comportare un livello insolito di sensibilità o insensibilità e possono influenzare la capacità di distinguere odori e sapori.
• Tatto: le disabilità tattili possono risultare in un senso del tatto offuscato o insolitamente sensibile agli stimoli.
Le disabilità percettive possono interessare anche il senso propriocettivo, che ha a che fare con l’autocoscienza corporea, e il senso vestibolare, che ha a che fare con l’equilibrio e l’equilibrio.