Oggi Internet è uno dei modi più comuni con cui le persone ottengono le informazioni di cui hanno bisogno. Tuttavia, la natura globalizzata di questo sistema di comunicazione ha reso molto difficile l’applicazione delle leggi sulla pirateria intese a proteggere i creatori di contenuti da coloro che desiderano trarre profitto ingiustamente dal proprio lavoro. Il software antipirateria, i sistemi di segnalazione della pirateria e le campagne per educare il pubblico sulle leggi sulla proprietà intellettuale si sono trasformati nella migliore difesa disponibile contro questo crimine.
In sostanza, la pirateria è una violazione del copyright. Il termine è più spesso applicato all’elettronica o all’audiovisivo/media. Gli esempi più comuni di pirateria online includono siti che consentono il download illegale di musica, film e videogiochi. Anche la pirateria del software è un problema comune, soprattutto per programmi costosi come Microsoft® Office o Adobe® Photoshop®.
Negli Stati Uniti, le leggi sulla pirateria consentono fino a cinque anni di carcere e 250,000 dollari USA (USD) di multe. Puoi anche affrontare sanzioni civili che possono arrivare a migliaia di dollari, anche se non hai addebitato le copie. Semplicemente condividendo contenuti protetti da copyright con altri, hai impedito al legittimo proprietario di trarre profitto dalla vendita della sua proprietà intellettuale.
Sfortunatamente, far rispettare le leggi sulla pirateria è molto difficile. Internet è semplicemente troppo grande per poter controllare il contenuto di ogni sito. Inoltre, ogni paese ha leggi sulla pirateria leggermente diverse. Per applicare correttamente le protezioni del copyright, dovresti sapere da quale paese proveniva il proprietario del sito Web che distribuisce il materiale, nonché la posizione della persona che scarica illegalmente il contenuto. Trovare queste informazioni, rintracciare tutte le parti coinvolte e attendere i risultati di una causa è in genere troppo costoso e richiede tempo per essere pratico.
Tuttavia, ci sono ancora casi in cui le leggi sulla pirateria sono riuscite a fermare la violazione del copyright. Il software Napster®, creato da un imprenditore adolescente di nome Shawn Fanning, è stato criticato per aver consentito agli utenti di condividere i contenuti dei propri dischi rigidi e per aver dato a milioni di persone l’accesso gratuito a un’intera libreria di brani protetti da copyright. La società è stata citata in giudizio dalla Recording Industry Association of America (RIAA), dal rapper Dr. Dre e dalla band hard rock Metallica. Le cause legali hanno costretto la società alla bancarotta, anche se in seguito è riemersa come risorsa per il download legittimo di MP3. Anche centinaia di utenti individuali di Napster® che avrebbero condiviso 1,000 o più canzoni sono stati citati in giudizio dalla RIAA, sebbene molti di questi casi siano stati archiviati o risolti per importi inferiori a causa dell’intensa pubblicità negativa.