Le riserve di liquidità sono beni a cui è possibile accedere entro un periodo di tempo molto breve quando si presenta la necessità di liquidità. Il termine è in realtà utilizzato per riferirsi a due diversi tipi di attività finanziarie. Le riserve di liquidità possono riferirsi a saldi in conti correnti e conti di risparmio o altri depositi bancari a breve termine a cui è possibile accedere immediatamente. Il termine può includere anche qualsiasi investimento a breve termine con un alto tasso di liquidità, come gli strumenti del mercato monetario.
La maggior parte delle aziende opera con almeno alcune riserve di liquidità. Questo è importante, poiché tali riserve consentono di far fronte alle spese correnti con relativa facilità. Non è insolito per un’azienda mantenere riserve in fondi speciali, come un fondo di emergenza o di emergenza, creando di fatto una risorsa che può essere utilizzata in caso di spese impreviste sostenute dall’azienda. Ad esempio, le riserve di liquidità mantenute in un fondo di emergenza possono essere utilizzate per continuare a pagare gli stipendi ai dipendenti mentre viene riparata una struttura danneggiata da un disastro naturale o per sostenere i costi delle riparazioni.
Anche le singole famiglie possono trarre vantaggio dalla disponibilità di riserve di liquidità. Molti consulenti finanziari raccomandano che una famiglia abbia riserve sufficienti da gestire per almeno sei-otto mesi, senza la necessità di generare reddito durante quel periodo. Uno dei modi più elementari per iniziare a creare riserve di questo tipo è aprire un semplice conto di risparmio e avere un determinato importo depositato direttamente su quel conto ogni periodo di pagamento. Un cuscino finanziario pari a sei-otto mesi di spese familiari medie può aiutare ad alleviare le preoccupazioni in caso di malattia prolungata o perdita di lavoro, consentendo alla famiglia di concentrarsi sul superamento dell’ostacolo temporaneo e sul ripristino di un flusso di entrate ad un certo punto prima che le riserve siano esaurite.
Nella maggior parte dei casi, le riserve di liquidità sono mantenute in conti in cui vi sono sanzioni o perdite di valore minime o nulle a seguito del prelievo dei fondi. Sia le aziende che i privati possono scegliere di depositare i fondi in un conto bancario che non produce interessi o che è strutturato per non penalizzare il titolare del conto per il ritiro anticipato deducendo gli interessi maturati generati dai depositi effettuati sul conto. Negli Stati Uniti, i buoni del Tesoro e i certificati di deposito sono anche ottimi modi per costruire riserve di liquidità nel tempo ed evitare molte sanzioni quando e se i fondi vengono prelevati per essere utilizzati nell’affrontare una spesa imprevista o un’inversione finanziaria.
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