Cosa sono le rune?

Le rune sono lettere di una famiglia di antichi alfabeti noti come alfabeti runici. Le rune furono usate come metodo di comunicazione in tutta la Scandinavia e in altre nazioni germaniche dal III secolo d.C. al XIII secolo circa, quando furono sostituite dall’alfabeto romano. Migliaia di esempi di iscrizioni runiche si trovano in pietre, monete e opere d’arte, e molti paesi scandinavi vantano anche vaste collezioni di manoscritti runici. Le rune sono anche usate da alcune persone come strumento per la divinazione, poiché questi individui credono che le rune abbiano poteri misteriosi.

L’alfabeto runico primario è spesso noto come Futhark, in riferimento alle sue prime cinque lettere. L’alfabeto runico era probabilmente derivato dall’alfabeto etrusco, un tempo molto diffuso in Italia, ed era caratterizzato da caratteri spigolosi, privi di curve o spigoli come quelli che si trovano nell’alfabeto romano. Questo è comune agli alfabeti sviluppati durante questo periodo, poiché possono essere facilmente cesellati nella pietra.

La parola “runa” deriva da una parola anglosassone che significa “segreto” o “mistero”. La scrittura era ampiamente ritenuta misteriosa da molte delle prime culture europee, poiché astraeva il linguaggio parlato, trasformandolo in simboli leggibili. Le rune in un alfabeto runico rappresentano ciascuna suoni individuali e ogni runa ha anche un significato; per esempio, fehu, la prima runa in Futhark, emette un suono “F” e significa anche “bestiame”.

Durante il periodo in cui le rune venivano usate per scrivere, erano associate al mistero, alla magia e alla comunicazione. Le iscrizioni runiche venivano spesso aggiunte a indumenti, case e armi per conferire protezione, ad esempio. Questo mistero ha portato allo spostamento delle rune quando il cristianesimo si è diffuso in queste nazioni germaniche, poiché i cristiani credevano che le rune fossero pagane. Fortunatamente, esistono molti esempi esistenti di scrittura runica, per gli storici che vogliono saperne di più sulla cultura precristiana in Europa.

I mistici moderni usano le rune per la divinazione, proprio come i tarocchi. Questi mistici disegnano rune da un set per rispondere a domande o creare spread che dovrebbero prevedere eventi imminenti. Ogni runa ha un significato specifico nel contesto della divinazione e l’interpretazione delle rune può diventare piuttosto complessa, specialmente quando un gran numero di rune viene utilizzato in combinazione. Le persone che scelgono di usare le rune per la divinazione farebbero bene a ricordare che la storia di questi simboli arcani è molto complessa e lunga, e la pratica della magia è solo una piccola parte di essa.