Cosa sono le scosse di assestamento?

Le scosse di assestamento sono terremoti minori che si verificano dopo uno maggiore, lungo la stessa faglia. Possono essere inquietanti per le persone che hanno subito il terremoto iniziale perché non sempre rientrano in uno schema o sistema riconoscibile, facendo sobbalzare persone e case senza preavviso. Poiché, come tutti i terremoti, non possono essere previsti, le persone che subiscono un terremoto dovrebbero essere preparate affinché i più piccoli seguano e prendano provvedimenti per prepararsi, incluso l’allontanamento di familiari e animali domestici da strutture non sicure.

Un terremoto è causato dallo stress sotto la crosta terrestre. Esistono diversi tipi di terremoti e variano in intensità da terremoti molto lievi che si percepiscono appena a quelli gravi che causano grandi quantità di danni e possono innescare tsunami ed eruzioni vulcaniche. La reale sensazione di movimento della terra è causata dalle onde sismiche, misurate sulla scala Richter. La scala Richter classifica l’intensità in magnitudo 10: un terremoto che ne misura quattro, ad esempio, è 10 volte più intenso di un tre. Le scosse di assestamento seguono quasi tutti i terremoti, poiché il terreno si stabilizza e si adatta, e a volte possono essere molto gravi.

Le scosse di assestamento si verificano lungo la stessa linea di faglia su cui si è verificato il terremoto iniziale e possono andare avanti per mesi. Più lungo è il ritardo, più difficile può essere distinguere tra una scossa di assestamento e un terremoto completamente nuovo. I sismologi esaminano l’epicentro del terremoto, la storia sismica dell’area e il tipo di faglia per determinare se un nuovo terremoto è collegato o meno a uno precedente. Generalmente, più lungo è il periodo di tempo dopo un forte terremoto, meno probabili sono questi terremoti più piccoli, sebbene un evento sismico importante in un’area normalmente calma possa stimolare grandi scosse di assestamento per mesi.

In genere, le scosse di assestamento sono meno forti del terremoto iniziale, ma possono comunque fare molti danni, soprattutto alle strutture. Le strutture indebolite dal terremoto originale possono crollare, il che mette a dura prova le travi di supporto compromesse. Per questo motivo, le persone sono incoraggiate a evacuare gli edifici dopo un terremoto, nel caso in cui i terremoti successivi causano la caduta dell’edificio. Dopo un forte terremoto, gli edifici, le strade sopraelevate e i ponti dovrebbero essere ispezionati per determinare se sono sicuri o meno, e le persone dovrebbero stare attenti alla caduta di alberi e linee elettriche.