Cosa sono le trascrizioni jazz?

Le trascrizioni jazz sono brani di musica jazz messi in evidenza che in precedenza non erano stati scritti. Queste trascrizioni hanno scopi sia di studio che di performance. A volte sono piuttosto complessi, richiedono abilità eccellenti da parte del trascrittore. Le trascrizioni non devono essere esatte rispetto a ciò che l’esecutore ha suonato o cantato, ma i trascrittori di solito prendono in considerazione lo spirito e l’intento originale dell’opera quando creano una trascrizione.

Queste trascrizioni di solito rientrano in due categorie principali. La prima categoria è la vera trascrizione, per cui il trascrittore annota la musica jazz per lo stesso strumento su cui è stata originariamente eseguita. Con questo tipo di trascrizione, il trascrittore rimane fedele all’intento e alla sensazione originali dell’opera, scrivendo le tonalità e i ritmi esattamente come sono stati eseguiti dall’artista. Queste forme di trascrizione sono in realtà abbastanza rare perché alcune delle esibizioni dei maestri del jazz hanno un livello di capacità di esecuzione che è molto al di là di quello che gli altri artisti possono fare, e perché è difficile per il trascrittore ascoltare perfettamente ogni nota.

La seconda categoria di trascrizione jazz è trascrizione libera. Questo tipo di trascrizione è descritto più accuratamente come organizzazione. Il trascrittore si adegua a tutto ciò che è stato riprodotto. Ad esempio, potrebbe modificare le tonalità di un’ottava per adattarsi alla gamma di uno strumento diverso dall’originale. Può anche semplificare ritmi complessi o, in alcuni casi, aggiungere materiale completamente nuovo in modo che la linea tra composizione e disposizione non sia chiara.

Le persone di solito eseguono trascrizioni jazz per preservare e ricreare improvvisazioni jazz. Di solito le improvvisazioni trascritte si basano sull’esibizione di un giocatore, ma a causa della natura del jazz, alcune trascrizioni implicano la scrittura di collaborazioni di più musicisti jazz che improvvisano sulla base di progressioni di accordi jazz standard. Indipendentemente dalla complessità delle trascrizioni jazz, le trascrizioni aiutano gli altri a comprendere meglio gli aspetti teorici del jazz. Permette anche ad altri artisti di imitare i maestri del jazz e migliorare il loro modo di suonare.

Le trascrizioni jazz richiedono specifiche abilità musicali da parte del trascrittore. Poiché il trascrittore ha solo il suono con cui lavorare, deve avere un tono perfetto, la rara capacità di nominare una nota automaticamente e correttamente all’udito, o un tono relativo estremamente buono, la capacità più comune di determinare quale sia un tono in relazione a un altro passo dato. Il trascrittore deve inoltre possedere un eccellente senso del ritmo interno, che consente al trascrittore di determinare quanto tempo ogni nota o pausa dovrebbe essere nella notazione e come organizzare il pezzo in termini di metro e misura. Anche con queste abilità, un buon trascrittore può impiegare giorni o addirittura settimane per sezionare e annotare improvvisazioni jazz estremamente complesse.