Alteplase è un farmaco usato per rompere i coaguli di sangue in situazioni di emergenza. Di solito viene somministrato attraverso una flebo endovenosa (IV) nel braccio o attraverso un catetere che arriva a un vaso sanguigno principale nel torace o nel collo. Ai pazienti che soffrono di attacchi cardiaci acuti, ictus o embolie polmonari vengono spesso somministrate iniezioni di alteplase per risolvere immediatamente i coaguli e prevenire il peggioramento dei sintomi. Il farmaco viene utilizzato anche durante il trattamento chemioterapico per arrestare o prevenire la coagulazione nei porti venosi centrali. I rischi di effetti collaterali, interazioni farmacologiche avverse e gravi complicanze sono bassi con l’uso di alteplase.
I medici classificano alteplase come attivatore tissutale del plasminogeno. Nel flusso sanguigno, il farmaco interagisce con una sostanza chiamata plasminogeno per convertirlo in enzimi plasminici. La plasmina è essenziale per abbattere le proteine responsabili della coagulazione del sangue. Alteplase dissolve rapidamente i coaguli ostinati nelle vene e nelle arterie e consente al sangue di fluire più facilmente attraverso i vasi sanguigni ristretti.
Il farmaco viene somministrato immediatamente quando un paziente soffre di una condizione correlata al coagulo. È usato per eliminare i coaguli di sangue nel cervello che causano ictus, blocchi nei polmoni che portano a embolie e ostruzioni all’interno o in prossimità del cuore che causano infarto. Il farmaco può essere utilizzato anche in circostanze non pericolose per la vita. Alcuni pazienti chemioterapici hanno porte impiantate nel petto per fornire farmaci direttamente ai vasi sanguigni centrali. Alteplase può essere iniettato in una porta se si intasa di sangue e ostacola l’erogazione del farmaco.
Alteplase viene in genere somministrato come flebo IV lento nel corso di una o tre ore. La consegna lenta è importante per garantire che i coaguli non ritornino mentre vengono prese altre misure di trattamento salvavita. La quantità esatta somministrata e la velocità di consegna variano in base al peso, all’età e alle condizioni specifiche del paziente. I pazienti ricevono raramente più di una dose di 100 milligrammi per evitare che il sangue diventi troppo fluido.
Gli effetti collaterali sono rari con alteplase e la maggior parte delle complicazioni che le persone sperimentano sono legate alle loro condizioni di salute di base o ad altri farmaci usati nel trattamento di emergenza. Un individuo può provare nausea, vertigini o stordimento subito dopo aver ricevuto un’iniezione. L’emorragia è un problema in un piccolo numero di pazienti e il sangue può iniziare a fuoriuscire dal naso, dalle gengive, dal sito di iniezione o dalle ferite della pelle. Una reazione allergica al farmaco può causare battito cardiaco accelerato, oppressione toracica, gonfiore della gola e della lingua e reazioni cutanee. I medici monitorano attentamente i pazienti durante la somministrazione del farmaco per verificare la presenza di segni di effetti avversi e trattarli di conseguenza.