AppleScript è un linguaggio di scripting integrato nel sistema operativo Macintosh, sviluppato da Apple. AppleScript si riferisce anche all’interfaccia per la scrittura di questi script e opera in parallelo con l’interfaccia utente grafica più familiare di OSX. Ha le sue radici molto indietro nella storia di Apple, ma si è sviluppato parecchio sin dai suoi primi giorni ed è diventato un linguaggio di scripting robusto, in grado di fare molte cose. AppleScript è uno dei motivi per cui molti cosiddetti utenti esperti apprezzano il sistema operativo Mac, in quanto consente un modo relativamente semplice di scrivere script veloci e sporchi per automatizzare le attività di base o estendere le funzionalità del sistema operativo senza scrivere programmi completi.
HyperCard è stato uno dei primi costruttori di applicazioni creato per Mac nel 1987. Ha offerto un modo semplice per progettare programmi semplici, basati sul concetto di HyperStack, un numero di pagine che potevano essere collegate per interagire tra loro tramite pulsanti o altri comportamenti. Il programma utilizzava un linguaggio di scripting semplice ma robusto, chiamato HyperScript, che doveva essere il più vicino possibile al linguaggio normale, consentendo ai non programmatori di creare programmi funzionali. Alla fine Apple si rese conto che i concetti di base che rendevano HyperScript così accessibile potevano essere applicati a qualsiasi applicazione, non solo a HyperCard, e così nacque AppleScript.
La prima versione di AppleScript è uscita nel 1993 ed è stata fornita in bundle con Mac System 7 Pro. Affinché AppleScript decollasse davvero, aveva bisogno di applicazioni che potessero utilizzarlo. QuarkXPress è stato uno dei primi programmi a sfruttare il versatile linguaggio di scripting, consentendogli di estendere le applicazioni di desktop publishing del suo software. Di conseguenza, uno dei primi settori in cui AppleScript ha visto un’ampia diffusione è stato l’editoria, dove si è rivelato ideale per automatizzare flussi di lavoro complessi per creare layout più efficienti.
Quando è stato rilasciato Mac OSX, includeva un framework robusto, chiamato Cocoa. AppleScript ha sfruttato appieno il framework Cocoa e, di conseguenza, è diventato ancora più facile da usare per gli utenti principianti. Con AppleScript e Cocoa, gli utenti possono effettivamente creare programmi piuttosto complessi senza conoscere alcuna programmazione avanzata. Il rilascio di AppleScript Studio ha visto questo diventare ancora più semplice, con la capacità di creare intere applicazioni utilizzando una suite di programmazione che potrebbe bypassare la scrittura effettiva di qualsiasi codice.
Una delle cose che rende AppleScript così potente è il fatto che può comunicare tra i programmi, cosa resa possibile perché la maggior parte dei programmi sul Mac utilizza all’incirca gli stessi eventi Apple. Di conseguenza, i flussi di lavoro complessi possono essere automatizzati facendo eseguire ogni passaggio nel programma in cui deve essere eseguito, con variabili che possono essere impostate. Ciò significa che l’utente deve eseguire un solo script per eseguire operazioni piuttosto elaborate.
Ad esempio, una persona potrebbe scrivere uno script per creare una pagina web di mp3 del suo ultimo album, archiviati sul proprio computer come file audio non compressi. Lo script eseguirà un programma di editing audio per equalizzare i livelli e convertire i file in mp3. Quindi rinominerebbe la canzone nel Finder con un nome standardizzato. Quindi aprirebbe un editor di testo e scriverebbe una semplice pagina HTML per visualizzare la canzone. Quindi aprirebbe un programma FTP e caricherebbe la pagina. Quindi potrebbe passare al file successivo nella directory e in questo modo creare rapidamente un intero sito Web.