Warning: is_file(): open_basedir restriction in effect. File(/etc/wordpress/config.ini) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/spiegato.com/:/tmp/) in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/mu-plugins/ionos-assistant/inc/config.php on line 213

Deprecated: str_replace(): Passing null to parameter #3 ($subject) of type array|string is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/mu-plugins/ionos-assistant/inc/config.php on line 197

Deprecated: str_replace(): Passing null to parameter #3 ($subject) of type array|string is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/mu-plugins/ionos-assistant/inc/config.php on line 197

Deprecated: Creation of dynamic property AllInOneFavicon::$aioFaviconSettings is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/plugins/all-in-one-favicon/all-in-one-favicon.php on line 96

Deprecated: Creation of dynamic property AioFaviconFrontend::$aioFaviconSettings is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/plugins/all-in-one-favicon/includes/aio-favicon-frontend.php on line 29

Deprecated: Creation of dynamic property FaviconRenderHelper::$aioFaviconSettings is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/plugins/all-in-one-favicon/includes/favicon-render-helper.php on line 28

Deprecated: Creation of dynamic property FaviconRenderHelper::$aioFaviconType is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/plugins/all-in-one-favicon/includes/favicon-render-helper.php on line 29

Deprecated: Creation of dynamic property AioFaviconFrontend::$faviconRenderHelper is deprecated in /var/www/vhosts/spiegato.com/httpdocs/Spiegato.com/wp-content/plugins/all-in-one-favicon/includes/aio-favicon-frontend.php on line 30
Cos'è Bio-Ink? - Spiegato

Cos’è Bio-Ink?

Il bio-inchiostro è un materiale costituito da cellule viventi che si comporta in modo molto simile a un liquido, consentendo alle persone di “stamparlo” per creare la forma desiderata. Questo materiale è stato sviluppato da ricercatori dell’Università del Missouri, Columbia, con l’obiettivo di essere un giorno in grado di fare cose come la sostituzione della stampa per organi in avaria. Questa tecnologia è solo nelle primissime fasi di test e sviluppo, ma è promettente.

Per produrre bio-inchiostro, gli scienziati creano un impasto liquido di cellule che possono essere caricate in una cartuccia e inserite in una stampante appositamente progettata, insieme a un’altra cartuccia contenente un gel noto come bio-carta. Dopo aver inserito gli standard per la cosa che vogliono stampare, i ricercatori attivano la stampante e le cartucce si alternano a strati per costruire una struttura tridimensionale, con la bio-carta che crea una matrice di supporto su cui l’inchiostro può prosperare.
Attraverso un processo che non è ancora del tutto compreso, le singole goccioline si fondono insieme, eventualmente reticolandosi verso l’alto attraverso la biocarta per creare una struttura solida. Comprendere questo processo e il punto in cui le cellule si differenziano per svolgere compiti diversi è una parte importante della creazione di un materiale utilizzabile; forse un giorno gli ospedali saranno in grado di usarlo per generare tessuti e organi per l’uso da parte dei loro pazienti.

L’uso potenziale più ovvio del bio-inchiostro è nell’innesto cutaneo. Con questa tecnologia, i laboratori potrebbero creare rapidamente fogli di pelle per le vittime di ustioni e altre persone che potrebbero aver bisogno di innesti. Creando innesti derivati ​​dalle cellule del paziente, potrebbe ridurre il rischio di rigetto e cicatrici. Il bio-inchiostro potrebbe anche essere utilizzato per sostituire il materiale vascolare rimosso durante gli interventi chirurgici, consentendo alle persone di ricevere nuove vene e arterie.
Alla fine, interi organi potrebbero essere costruiti con questo materiale. Poiché gli organi scarseggiano in tutto il mondo, il bio-inchiostro potrebbe potenzialmente salvare un numero imprecisato di vite, poiché i pazienti non dovrebbero più aspettare nella lista dei trapianti per nuovi organi. L’uso di tali organi potrebbe anche dissipare i timori relativi a forniture di organi contaminati o metodi di acquisizione di organi senza scrupoli.