Cos’è Desert Storm?

Desert Storm è la parola in codice militare americana usata per riferirsi alla prima guerra del Golfo, un conflitto militare a guida americana che durò tra il 2 agosto 1990 e il 28 febbraio 1991. Molte persone usano il termine “Desert Storm” per riferirsi collettivamente a questa guerra, nonostante il fatto che coinvolgesse una coalizione di 35 paesi, ognuno dei quali usava le proprie parole in codice per riferirsi alla guerra. Questo conflitto è anche conosciuto semplicemente come Guerra del Golfo Persico o Guerra del Golfo, con il “Primo” aggiunto nel 2003 per differenziare tra questo conflitto e la guerra in Iraq guidata dagli americani iniziata nel 2003.

La causa diretta di Desert Storm è stata l’invasione irachena del Kuwait nel 1990. Le Nazioni Unite hanno risposto stabilendo sanzioni economiche, mentre il presidente degli Stati Uniti George HW Bush ha dispiegato truppe in Arabia Saudita in un’operazione nota come Desert Shield. L’obiettivo di Desert Shield era quello di fornire una forza militare in grado di creare stabilità nell’area, possibilmente invadendo l’Iraq o respingendo le truppe dal Kuwait. Gli Stati Uniti tentarono anche di radunare una forza di coalizione e alla fine ottennero il sostegno delle Nazioni Unite per un conflitto militare con l’obiettivo esplicito di espellere le forze irachene dal Kuwait. Il Congresso degli Stati Uniti ha inoltre autorizzato l’uso della forza nel Golfo Persico.

Il 17 gennaio 1991 iniziò la fase aerea di Desert Storm. Numerose bombe strategiche furono sganciate per aprire la strada all’invasione di terra, iniziata il 24 febbraio 1991. Il 28 febbraio era stata dichiarata la fine delle ostilità. Le forze della coalizione hanno attribuito la rapida vittoria al coordinamento delle truppe provenienti da tutto il mondo e hanno suggerito che anche la rapida risposta all’incursione irachena in Kuwait ha avuto un ruolo nel successo dell’operazione.

Ci sono state 358 vittime della coalizione nel corso dell’operazione Desert Storm, con stime sul numero di morti irachene un po’ più difficili da ottenere. Le richieste vanno da 30,000 a 100,000 civili e soldati iracheni. Sulla scia della guerra, fu presa la decisione di lasciare il dittatore Saddam Hussein al potere in Iraq, piuttosto che tentare di impadronirsi del paese e stabilire un governo democratico. Gli Stati Uniti hanno affrontato alcune critiche per questa decisione, anche se, viste le difficoltà incontrate quando hanno invaso il paese e hanno rovesciato Hussein 12 anni dopo, la riluttanza a subentrare in Iraq nel 1991 è forse comprensibile.

Diverse controversie sono associate all’operazione Desert Storm. L’uso di proiettili all’uranio impoverito da parte di alcune forze della coalizione è stato criticato come fonte di inquinamento ambientale in Iraq, con alcune persone che affermano che questi proiettili in seguito hanno contribuito allo sviluppo di difetti alla nascita e significativi problemi di salute tra il popolo iracheno. Alcuni membri delle forze della coalizione hanno anche sviluppato una costellazione di sintomi noti come sindrome della guerra del Golfo che sono stati variamente attribuiti all’esposizione alle armi chimiche, all’esposizione all’uranio impoverito, agli attacchi biologici o a “cause sconosciute”.

Le persone che hanno vissuto la Guerra del Golfo possono anche ricordare l’ampia copertura televisiva in diretta, inclusa la copertura delle forze irachene che incendiano i giacimenti petroliferi e causano un inquinamento diffuso. Desert Storm è stato anche associato a diverse grandi fuoriuscite di petrolio nel Golfo Persico che hanno contribuito a un significativo degrado ambientale nella regione.