Cos’è EBOO?

EBOO, noto anche come ossigenazione del sangue extracorporea e trattamento di ozonizzazione, espone il sangue all’ossigeno (O2) miscelato con l’ozono (O3). I medici utilizzano diversi metodi per eseguire la procedura, tra cui l’esposizione di piccole quantità di sangue prelevato e la reinfusione del contenuto, per far scorrere il sangue di un paziente attraverso un tipo di macchina per emodialisi. Gli studi suggeriscono che mentre fornisce al sangue un ricco apporto di ossigeno, l’ozono distrugge i microbi estranei e ha proprietà antiossidanti. La ricerca indica anche che questa terapia migliora i sintomi dei pazienti con malattie cardiache e vascolari.

I medici in genere eseguono trattamenti EBOO, noti anche come autoemoterapia, in un ospedale o in contesti clinici speciali e i metodi di trattamento variano a seconda delle ragioni del trattamento EBOO. Alcuni medici prelevano poco meno di 1 tazza (200 millilitri) di sangue in una sacca sterilizzata, aggiungono eparina e inseriscono la miscela ossigeno/ozono. Il sangue viene restituito al paziente in meno di 30 minuti. Gli studi non indicano effetti negativi dal trattamento e i rapporti indicano che i benefici di questo tipo di terapia includono livelli ridotti di colesterolo totale e lipoproteine ​​​​a bassa densità, insieme a una maggiore attività antiossidante.

Alcune strutture eseguono una procedura EBOO più estesa che prevede il pompaggio del sangue attraverso una macchina di filtraggio, in modo simile alla dialisi renale. Alcuni medici combinano la dialisi renale con l’EBOO. Questo tipo di trattamento dura da una a due ore ed espone fino a 10 pinte (4,800 millilitri) di sangue eparinizzato alla miscela ossigeno/ozono. Alcune unità di autoemoterapia potrebbero anche esporre il sangue alla luce ultravioletta per un’ulteriore decontaminazione. A seconda della condizione medica trattata, i pazienti possono essere sottoposti a terapia giornalmente, o una o due volte alla settimana, per un periodo di tempo predeterminato.

Le condizioni cardiache croniche potrebbero richiedere trattamenti EBOO di follow-up mensili. Test di laboratorio e testimonianze personali suggeriscono che i pazienti cardiaci sperimentano un miglioramento dei livelli di energia e della capacità di pompaggio del cuore dopo l’esposizione a sangue ricco di ossigeno. Alcuni medici affermano che gli effetti dell’autoemoterapia includono anche la rimozione con successo di embolie di colesterolo. I sostenitori dell’assistenza sanitaria dell’ossigeno/ozono terapia potrebbero utilizzare i trattamenti anche per via intramuscolare o topica. La ricerca indica anche che i pazienti esposti all’autoemoterapia a seguito di un ictus hanno mostrato un aumento del flusso sanguigno.

I pazienti con arteriopatia periferica spesso sviluppano ferite aperte che resistono alla guarigione degli arti inferiori a causa della cattiva circolazione. Incapsulando l’area interessata ed esponendo le ferite alla terapia EBOO, i pazienti sperimentano risultati di guarigione drammatici. Il trattamento si è dimostrato efficace anche nel trattamento di pazienti affetti da infezioni batteriche carnivore.

I rapporti suggeriscono che i pazienti raramente manifestano effetti avversi, ma potrebbero esserci complicazioni della terapia con EBOO. Gli effetti collaterali possono includere l’infiammazione vascolare nel sito di inserimento. Il processo di dialisi potrebbe anche iniettare una bolla d’aria, o embolia gassosa, nel flusso sanguigno, bloccando i vasi e inibendo la circolazione. La sovraesposizione a miscele di ossigeno/ozono può produrre ritmi cardiaci anormali, dolore toracico e svenimento.