Qual è il trattamento più comune per la necrosi avascolare?

La necrosi avascolare è una condizione in cui il tessuto osseo muore a causa dell’assenza di un apporto di sangue. Questa condizione, chiamata anche osteonecrosi o necrosi ossea ischemica, ha diverse cause potenziali, tra cui lesioni articolari, danni ai vasi sanguigni e alcune altre condizioni mediche. Il regime di trattamento della necrosi avascolare più comune include farmaci e terapia fisica. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Il trattamento della necrosi avascolare non può invertire immediatamente il danno che è stato fatto all’osso interessato, ma può sostituire un’articolazione malata o innestare nuovo osso in un’area in cui l’osso è stato esaurito.

Quando il tessuto osseo è affetto da necrosi avascolare, le cellule ossee, chiamate osteociti, iniziano a morire. Questo porta alla formazione di minuscole crepe all’interno della matrice ossea. Se questa condizione non viene trattata, il progressivo esaurimento del tessuto osseo alla fine può causare il collasso completo dell’osso. Le articolazioni più comunemente colpite sono la spalla, l’anca e il ginocchio. I sintomi includono dolore articolare e perdita di mobilità, che alla fine portano al collasso osseo e alla disabilità se non trattati.

Sebbene questa condizione sia più spesso causata da una lesione dell’osso o da un danno o da una malattia dei vasi sanguigni che alimentano l’osso, ci sono altre possibili cause. Questi includono l’uso a lungo termine di corticosteroidi e l’abuso cronico di alcol. Altri fattori di rischio includono diabete, virus dell’immunodeficienza umana (HIV), lupus eritematoso, anemia falciforme e chemioterapia o radioterapia per il trattamento del cancro.

L’obiettivo principale del trattamento della necrosi avascolare è prevenire un’ulteriore deplezione del tessuto osseo. Un ulteriore obiettivo è ripristinare la funzione articolare perduta quando possibile. Generalmente, il trattamento è più conservativo quando la malattia viene diagnosticata precocemente ed è probabile che il trattamento includa un intervento chirurgico solo quando non ci sono altre alternative.

Il trattamento di necrosi avascolare più comune per le prime fasi della malattia è il farmaco. I farmaci comunemente usati includono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene per il dolore e l’infiammazione lievi. Se il dolore e l’infiammazione non rispondono ai farmaci da banco, possono essere utilizzati i FANS prescritti. Le prime indicazioni per l’uso di altri farmaci suggeriscono che i farmaci per l’osteoporosi come i bifosfonati potrebbero essere utili per il trattamento della necrosi avascolare.

Il trattamento della necrosi avascolare in fase iniziale include anche la terapia fisica per aiutare a migliorare la mobilità articolare. I pazienti di nuova diagnosi spesso lavorano con un fisioterapista per imparare a fare esercizi per aumentare la gamma di movimento dell’articolazione e rafforzare i muscoli per ridurre la tensione articolare. Anche il riposo dell’articolazione interessata il più possibile è importante per ridurre il tasso di esaurimento osseo causato dalla malattia.

Se la malattia progredisce o viene diagnosticata in ritardo, il trattamento spesso include un intervento chirurgico. Le procedure chirurgiche comprendono il rimodellamento dell’osso per ridurre lo stress articolare e delle ossa lunghe, la sostituzione articolare o il trapianto osseo. Il successo della chirurgia in genere dipende dal fatto che la malattia sia stata diagnosticata abbastanza presto da poter migliorare la salute delle ossa. Anche se la chirurgia spesso ha successo, nessun trattamento può ancora fermare la progressione della malattia o prevenire del tutto l’eventuale distruzione ossea.