Cos’è Eelgrass?

Zostera, più comunemente noto come eelgrass, è un genere di alghe originarie delle acque costiere. Molti ecologi considerano l’eelgrass una componente vitale degli ecosistemi costieri, poiché fornisce cibo e riparo a dozzine di specie, sia grandi che piccole. Sfortunatamente, l’anguilla è suscettibile alle malattie del deperimento e ai cambiamenti ambientali e si ritiene che sia in declino in gran parte del suo habitat naturale. In Nord America esistono molti programmi di ripristino per preservare questa importante alga marina e le numerose creature che dipendono dalla sua esistenza per la sopravvivenza.

Una pianta molto semplice e facilmente trascurata, l’anguilla assomiglia alla normale erba di terra. Composto da diversi germogli che si estendono da una radice centrale, Zostera può crescere in vaste giungle del fondo marino che forniscono nutrimento, case e camuffamento per molte specie diverse. Nonostante il suo ruolo essenziale in presenza di ecosistemi costieri, l’erba è estremamente suscettibile a un tipo di malattia patogena nota come malattia del deperimento dell’anguilla. Negli anni ‘1930, circa il 90% di tutti i letti fu danneggiato o distrutto dalla malattia del deperimento, che continua a colpire alcuni letti nel 21° secolo. Molti dei programmi di conservazione dedicati alla conservazione dell’erba cercano di ripristinare la salute dei letti sprecati dopo lo scoppio della malattia.

All’interno delle giungle dolcemente ondulate di questa pianta marina, si verifica una ricchezza di vita e attività. I letti di Eelgrass sono visitati da una varietà di specie al pascolo sia dal oscuro mondo sotto l’acqua che dal fiorente mondo sopra. Cigni, tartarughe verdi, lumache e granchi preferiscono fare uno spuntino sulla gustosa erba stessa, mentre lumache di mare, pervinche e platelminti marini scelgono di sgranocchiare i batteri e le spugne che crescono sui fili d’erba. Le capesante crescono al sicuro dai predatori sotto lo strato protettivo di erba e sono state quasi spazzate via dopo l’epidemia di erba degli anni ‘1930. Anche i cavallucci marini trovano riparo e cibo nella foresta marina, avvolgendo la coda attorno alla robusta radice centrale per rimanere al loro posto durante le acque agitate.

Come la maggior parte delle piante marine, l’anguilla svolge anche una funzione vitale nella conservazione dell’oceano stesso. Attraverso la fotosintesi, l’erba aiuta a ridurre gli aumenti chimici dannosi sia nell’acqua che nell’aria. L’erba assorbe anche elementi potenzialmente pericolosi come l’azoto dal deflusso delle acque reflue, utilizzando il carburante fornito dal minerale per crescere. L’anguilla intrappola e cementa anche il particolato nei suoi letti, il che può aiutare a prevenire l’eccessiva sedimentazione nell’acqua stessa.

Le numerose e importanti funzioni di questa semplice pianta hanno indotto molti ecologisti e ambientalisti a richiedere serie azioni protettive per garantirne la sopravvivenza. Educando i diportisti e i subacquei sul comportamento corretto intorno ai letti d’erba, alcuni gruppi di conservazione sperano di ridurre i danni esterni causati dall’uomo all’erba. Altri gruppi si concentrano sul monitoraggio della salute delle piante, sull’isolamento di esemplari infetti e sul ripopolamento dei letti impoveriti. I gruppi di conservazione sono particolarmente popolari lungo la costa atlantica nordamericana, dove l’erba è considerata vitale per la prosperità dell’industria della pesca.