Cos’è Emend®?

Emend® è il marchio di aprepitant, che è uno dei numerosi farmaci antiemetici usati per prevenire nausea e vomito. Viene tipicamente utilizzato in combinazione con altri farmaci antinausea per prevenire una risposta di nausea alla chemioterapia; tuttavia, a volte viene somministrato prima di un intervento chirurgico per prevenire il vomito come effetto collaterale dell’anestesia. Questo farmaco agisce bloccando una sostanza chimica del cervello chiamata neurochinina che provoca vomito o nausea. Emend® viene generalmente somministrato per un periodo di tre giorni, a partire dal primo giorno di chemioterapia, e non è destinato all’uso a lungo termine. Viene spesso somministrato in forma di capsule, ma può anche essere somministrato per via endovenosa come infusione.

Solitamente somministrato per un periodo di tre giorni, la prima dose di Emend® viene somministrata un’ora prima dell’inizio della chemioterapia. Può essere assunto con o senza cibo. È generalmente raccomandato che i pazienti chemioterapici evitino pasti grassi, ricchi di grassi o pesanti appena prima di sottoporsi al trattamento chemioterapico.

Emend® è noto per avere gravi interazioni farmacologiche con Orap®, Hismanal®, Propulsid® e Seldane®. Sono disponibili numerosi altri farmaci di marca per sopprimere la nausea e il vomito correlati alla chemioterapia. Questi includono Zofran®, Kytril®, Aloxi® e Anzemet®.

L’uso di Emend® insieme a un anticoagulante come il warfarin potrebbe aumentare il rischio di coaguli di sangue. Emend® potrebbe anche avere interazioni farmacologiche con una varietà di altri farmaci, inclusi alcuni antibiotici, alcuni antidepressivi come Paxil®, farmaci per l’HIV, steroidi, farmaci antiepilettici e alcuni farmaci antimicotici. Può ridurre l’efficacia delle pillole anticoncezionali, quindi si consiglia un metodo contraccettivo di riserva.

Emend® potrebbe non essere appropriato per le persone con malattie del fegato. Non è noto se questo farmaco sia sicuro per le donne in gravidanza. Le madri che allattano sono scoraggiate dall’allattamento al seno durante l’assunzione di questo farmaco.

Gli effetti collaterali di questo farmaco possono variare ampiamente. Gli effetti collaterali più gravi possibili sono eruzioni cutanee e orticaria. Altri potenziali effetti collaterali includono affaticamento, debolezza, effetti gastrointestinali, mal di stomaco, singhiozzo, perdita di appetito, febbre, mal di testa, prurito e perdita di capelli.

Oltre all’uso di farmaci antinausea, gli individui sottoposti a chemioterapia possono adottare altre misure per prevenire il vomito o la nausea. Si raccomanda che le persone rimangano idratate bevendo acqua e succo durante il giorno. Anche evitare di ingerire liquidi durante i pasti può aiutare. Potrebbe essere utile consumare piccoli pasti frequenti, compresi spuntini a base di cibo secco come cracker o toast. Si raccomanda che gli individui sottoposti a chemioterapia evitino il fumo e l’uso di caffeina durante il trattamento.