Cos’è Fermio?

Il fermio è un elemento chimico metallico classificato tra le serie degli attinidi nella tavola periodica degli elementi. È anche ciò che è noto come elemento transuranico, nel senso che ha un numero atomico superiore a quello dell’uranio. Gli elementi transuranici condividono una serie di tratti interessanti, ma il loro tratto più distintivo è probabilmente la loro estrema instabilità. Questi elementi sono molto reattivi e hanno emivite molto brevi, e di conseguenza si trovano raramente, se non mai, in natura. Questo li rende molto difficili da studiare, in quanto sono difficili da ottenere e quando sono disponibili, in genere sono solo in quantità molto piccole.

Le proprietà chimiche di questo elemento non sono realmente note, anche se si presume che condivida tratti con altri attinidi. Gli scienziati sono riusciti a creare artificialmente solo quantità molto piccole di fermio, quindi mentre l’esistenza dell’elemento è stata dimostrata, si sa poco di più su di esso. È sicuramente altamente radioattivo e 10 isotopi di fermio sono stati identificati bombardando il plutonio con neutroni. Sulla tavola periodica degli elementi, puoi trovare il fermio sotto il numero atomico 100; il simbolo dell’elemento è Fm.

Questo elemento è stato identificato per la prima volta nel 1952 da Albert Ghiorso e da un team di fisici che stavano studiando i residui lasciati dalle esplosioni di bombe atomiche nel Pacifico meridionale. Queste esplosioni di prova hanno rivelato molto sulla natura di tali dispositivi, insieme ai loro sottoprodotti. La scoperta del fermio fu infatti tenuta segreta fino al 1955, a causa della Guerra Fredda; i funzionari del governo temevano che i sovietici potessero utilizzare l’elemento come potenziale arma.

Ghiorso e il suo team hanno avuto l’onore di intitolare la loro scoperta, per convenzione, e hanno scelto di intitolarla a Enrico Fermi, un eminente fisico italiano morto nel 1954. Fermi ha lavorato molto sulle reazioni che sono state utilizzate per sintetizzare fermium in laboratorio, rendendo questa denominazione particolarmente azzeccata. L’elemento passò anche brevemente per centurio, in riferimento al suo numero atomico, ma questo nome fu poi abbandonato.

Come altri elementi radioattivi, esiste un potenziale rischio per la salute del fermio. Tuttavia, poiché l’elemento è così raro, questo rischio non è una preoccupazione per la maggior parte delle persone. La manciata di persone che lavorano con elementi come il fermio, insieme ai loro isotopi, hanno una formazione speciale nel trattare il materiale radioattivo per garantire che il loro lavoro sia sicuro.