Il foxtrot ? una danza da sala che prende il nome dal suo ideatore, Harry Fox, che ha sviluppato la danza nel 1914 per il suo atto vaudeville. La versione originale ? piuttosto veloce, ed ? in realt? pi? simile alla Quickstep come viene ora giudicata nelle competizioni internazionali della sala da ballo. In effetti, la danza ? ora spesso chiamata il lento foxtrot in quanto tende a ballare con musica relativamente lenta, come il blues, enfatizzando la forma chiusa e perfetta della parte superiore del corpo dei ballerini, con un movimento del piede relativamente lento.
Quando la Foxtrot ha guadagnato popolarit? per la prima volta, ? stata spesso legata all’esibizione del Charleston e molte pubblicazioni e organizzazioni familiari hanno denunciato la danza come impura. I cattolici scoraggiarono le persone dall’esibirsi della danza, certo che avrebbe portato a cattiva morale, e fu definito “abbraccio sincopato”.
Poich? qualsiasi cosa proveniente da Vaudeville era sospetta, il fatto che i partner ballassero strettamente insieme nel foxtrot era abbastanza per denunciare immediatamente moralmente coloro che eseguivano la danza. Questa disapprovazione ha avuto la tendenza a incitare i giovani a imparare il foxtrot il pi? rapidamente possibile. Pertanto le autorit? morali hanno inavvertitamente incoraggiato i ballerini a disapprovarli.
La versione molto semplice di foxtrot ? lenta, lenta, veloce e veloce. Di solito il lento, lento sarebbe ballato al 1o e 3o battito di una misura 4/4. Il rapido, rapido chiude la danza sulla seconda misura di 4/4 volte. I battiti 5 e 6 sono in genere dedicati a una curva lenta e si verificano rapidi, rapidi sui battiti 7 e 8.
Il foxtrot ? pensato come una danza molto “di classe”, con una qualit? un po ‘impennata, che mette in mostra le mosse che ricordano i passi di una volpe. I partner sono vicini e la danza ha una leggera sensualit?. ? considerato dalla maggior parte relativamente mansueto rispetto ad alcuni dei balli latini apertamente sensuali. Vi ?, tuttavia, una qualit? deliberata nei movimenti che la rendono simile al tango.
L’enfasi nel foxtrot ? sulla creazione di belle linee, prese e curve che mostrano la sincronicit? dei partner che ballano insieme. I passaggi lenti sono ideali per creare splendide linee dei partner. Giri e cali si svolgono e devono essere tecnicamente perfetti per stupire il pubblico.
Nonostante l’esperienza tecnica richiesta a livello competitivo, il foxtrot ? considerato uno dei balli pi? facili da imparare, almeno nelle fasi e nei conteggi di base. Il foxtrot ? adattabile a numerosi stili musicali diversi, sebbene sia forse pi? bello se eseguito nel jazz liscio degli anni ’40. Pu? essere adattato, tuttavia, al blues e ai rallentamenti del rock and roll per gli appassionati di sala da ballo.