Il bronzo non trattato viene talvolta anodizzato per renderlo più forte e più resistente all’usura. Per anodizzare un metallo, viene fatta passare una corrente elettrica attraverso di esso in modo tale che il metallo anodizzato formi l’anodo nel circuito elettrico. Questo attrae gli atomi di ossigeno sulla sua superficie, formando uno strato protettivo di ossidazione. Sebbene il metallo ossigenato possa essere più debole del metallo che non ha reagito con l’ossigeno, come nel caso di un pezzo di ferro arrugginito, alcuni metalli, incluso l’alluminio, sono resi più forti quando vengono ossigenati tramite anodizzazione. Con uno strato protettivo di atomi all’esterno, un pezzo di bronzo anodizzato è in grado di resistere all’esposizione a temperatura, acqua e radiazioni meglio di quanto farebbe senza questo strato.
Il bronzo può essere composto da un numero di metalli diversi, sebbene il rame sia il componente principale. Il tipo più comune di bronzo è il rame e lo stagno, una combinazione che forma un metallo duro soggetto a rotture e frammentazioni. Le combinazioni di rame e stagno non vengono sottoposte al processo di anodizzazione perché né il rame né lo stagno formano uno strato protettivo quando vengono anodizzati. Invece, il bronzo fatto di rame e tra il 5% e l’11% di alluminio viene solitamente trasformato in bronzo anodizzato perché l’alluminio può essere anodizzato.
Il bronzo anodizzato è più resistente del bronzo rame-alluminio non anodizzato. L’anodizzazione di questo tipo di bronzo aiuta a prevenire crepe, rotture o scheggiature, soprattutto quando è esposto alle intemperie per un lungo periodo di tempo. Può anche essere anodizzato per produrre una finitura esteticamente gradevole sul pezzo di bronzo. Il colore può variare da un arancio dorato chiaro a un arancio più intenso con sfumature rossastre.
È anche possibile che il termine si riferisca a un colore specifico della vernice. Una vernice in bronzo anodizzato sarà di un colore metallico con pigmenti arancioni, dorati e rossi. In molti casi, queste vernici sono progettate per essere utilizzate su superfici metalliche e possono offrire a queste superfici una certa protezione dagli elementi mentre le colorano in modo che assomiglino al bronzo anodizzato. Tuttavia, uno strato di questa vernice non è affatto uguale a uno strato di metallo anodizzato e qualsiasi qualità protettiva che la vernice conferisce alla superficie è il risultato delle sue proprietà sigillanti e non di un cambiamento chimico nella superficie del metallo.