Cos’è il carcinoma anaplastico?

Il carcinoma anaplastico è una forma rara ma molto letale di cancro alla tiroide che può causare gravi difficoltà respiratorie. I sintomi tendono ad apparire improvvisamente e il cancro può diffondersi molto rapidamente ai linfonodi e ad altri tessuti del corpo. I pazienti hanno le migliori possibilità di sopravvivenza quando i loro sintomi vengono riconosciuti, diagnosticati e trattati immediatamente. La chirurgia può essere efficace se il cancro è isolato alla tiroide, ma molti pazienti hanno bisogno di ricevere chemioterapia o radiazioni per combattere una neoplasia maligna che si sta diffondendo.

I medici non sono sicuri di cosa causi il carcinoma anaplastico, ma sono stati identificati diversi fattori di rischio. Il cancro è più comunemente visto nei pazienti di età superiore ai sessant’anni e le donne hanno circa tre volte più probabilità di sviluppare un carcinoma anaplastico rispetto ai maschi. Le persone che hanno carenze di iodio dovute a squilibri ormonali o alla mancanza di alimenti ricchi di iodio nella dieta sono a maggior rischio di problemi alla tiroide. Inoltre, i pazienti che sono stati diagnosticati e trattati per altri tipi più comuni di disturbi della tiroide, come gozzo e cancro follicolare, hanno maggiori probabilità di sviluppare un carcinoma anaplastico.

I primi segni di un tumore in via di sviluppo sono solitamente mancanza di respiro, affaticamento e raucedine. In pochi mesi, si può vedere e sentire un nodo nella parte anteriore della gola. Poiché un tumore continua a crescere, può rendere molto difficile la deglutizione e causare una tosse cronica, dolorosa e sanguinolenta. I linfonodi del collo possono iniziare a gonfiarsi e diventare teneri una volta che il cancro inizia a diffondersi.

Un oncologo può diagnosticare il carcinoma anaplastico sentendo la massa del collo, chiedendo informazioni sui sintomi e facendo scansioni di tomografia computerizzata del collo e del torace. Quando viene scoperto un tumore, viene raccolto un campione di tessuto mediante aspirazione con ago sottile. Un chirurgo inserisce un ago cavo al centro della massa e aspira piccoli pezzi di tessuto e fluido in una siringa. Le decisioni terapeutiche vengono prese immediatamente dopo che i risultati della biopsia rivelano un carcinoma anaplastico.

Se il cancro è isolato alla tiroide, un chirurgo può essere in grado di rimuovere la ghiandola e preservare il tessuto circostante. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il cancro si è già diffuso prima che possa aver luogo l’intervento chirurgico. È necessaria una combinazione di chirurgia, radioterapia e chemioterapia per combattere il cancro nei linfonodi e nella trachea. Se il cancro raggiunge i polmoni, le ossa o il cervello, è quasi sempre fatale nonostante gli sforzi di trattamento. In generale, i pazienti che ricevono diagnosi precoci e si sottopongono a trattamenti regolari possono superare il tasso medio di sopravvivenza da sei mesi a un anno.