Il carcinoma ghiandolare, noto anche come adenocarcinoma, è una crescita maligna che si manifesta nel tessuto ghiandolare. Tale tessuto può essere trovato in tutto il corpo, dalle ghiandole salivari negli occhi al tessuto all’interno delle ghiandole del corpo come la ghiandola surrenale. I pazienti con carcinoma ghiandolare possono manifestare una varietà di sintomi a seconda della posizione e delle dimensioni della crescita. I trattamenti sono disponibili e di solito sono supervisionati da un oncologo, a volte in consultazione con un endocrinologo, un medico specializzato in malattie che coinvolgono gli ormoni, se il tumore interferisce con la produzione di ormoni nel corpo.
Questo tipo di cancro è una forma di cancro epiteliale, che si sviluppa nelle cellule utilizzate per rivestire o coprire le strutture fisiche. Si verifica quando la divisione cellulare nel tessuto ghiandolare va male e una cellula canaglia inizia a riprodursi senza controllo. Ciò può verificarsi in risposta a esposizioni ambientali o in modo casuale. Tipicamente, la crescita sarà nodulare e leggermente gommosa e può essere palpata se si trova in un’area del corpo facilmente accessibile.
Nelle fasi iniziali, il carcinoma ghiandolare potrebbe non causare alcun sintomo specifico oltre a dolore e irritazione intorno al sito. In alcuni casi, innesca la sovrapproduzione di materiali prodotti dalla ghiandola, come saliva, muco o ormoni. Ciò può portare a sintomi secondari come l’infiammazione causata dall’eccesso di muco o dall’aumento di peso associato a squilibri ormonali. Uno studio di imaging medico può essere utilizzato per identificare le escrescenze all’interno del corpo, mentre un esame fisico può rivelare un carcinoma ghiandolare in una posizione come la bocca o il rivestimento della palpebra.
Di solito si consiglia una biopsia per prelevare un campione delle cellule e determinare le origini del cancro. Questo può essere utilizzato anche per la messa in scena, per vedere fino a che punto si è diffusa la crescita. L’escissione, in cui la crescita viene rimossa completamente, è un primo passo importante nel trattamento, progettato per limitare l’ulteriore sviluppo del cancro. Inoltre, si può anche consigliare alle persone di prendere in considerazione la chemioterapia e/o le radiazioni per curare il cancro. La migliore opzione di trattamento dipende dalle specifiche del caso.
Come con altre neoplasie, c’è una preoccupazione con il carcinoma ghiandolare che il cancro si diffonda ad altre regioni del corpo. Le biopsie dei linfonodi vicini possono essere condotte per vedere se sono presenti cellule cancerose e i raggi X possono anche essere usati per cercare segni di metastasi. Se la crescita si è diffusa, ciò complicherà in modo significativo il trattamento e la prognosi per il paziente potrebbe essere più grave.