La febbre ghiandolare, nota anche come mononucleosi, o semplicemente mono, è causata dal virus di Epstein-Barr o citomegalovirus. Non è un’infezione batterica, quindi gli antibiotici non la tratteranno. I farmaci antivirali non si sono dimostrati efficaci come trattamento per la febbre ghiandolare. Il miglior trattamento per la febbre ghiandolare in genere è quello che riduce i sintomi. La scelta del trattamento potrebbe dipendere da quali sintomi sono i più fastidiosi e dai rimedi che preferisci.
Non esiste una cura per la febbre ghiandolare, quindi il trattamento è di supporto. I principali sintomi della febbre ghiandolare di solito sono mal di gola, febbre, sonnolenza e perdita di appetito. Esistono diversi modi per gestire questi sintomi.
Puoi usare antidolorifici, come paracetamolo e ibuprofene, per controllare il dolore e ridurre la febbre. Se un bambino di età inferiore ai 14 anni ha la febbre ghiandolare, non somministrargli l’aspirina. I farmaci antidolorifici possono irritare lo stomaco, quindi dovrebbero essere assunti con il cibo se verranno utilizzati per un po’ di tempo.
Altri rimedi possono essere utilizzati anche per alleviare i sintomi. Fare i gargarismi con acqua salata tiepida può lenire il mal di gola. Mangiare diversi piccoli pasti al giorno invece di tre abbondanti potrebbe aiutare se l’appetito è basso. È bene continuare a mangiare cibi salutari, anche se non hai davvero voglia di mangiare. I sintomi della febbre ghiandolare possono durare per diverse settimane.
Il riposo è molto importante se hai la febbre ghiandolare. I pazienti che hanno la febbre ghiandolare sono spesso sonnolenti, quindi il riposo è facile da ricordare. La malattia spesso provoca l’ingrossamento della milza e la pressione può romperla. Gli sport di contatto dovrebbero essere evitati per diversi mesi dopo la scomparsa dei sintomi.
È anche molto importante rimanere idratati. Probabilmente la tua gola sarà dolorante, quindi le bevande potrebbero essere difficili da tollerare. Riscaldarli potrebbe renderli più rilassanti. Mangiare molta frutta e verdura ti aiuterà anche a rimanere idratato.
Gli integratori vitaminici che rafforzano il sistema immunitario possono essere utili come trattamento della febbre ghiandolare. La vitamina A, la vitamina B e la vitamina C beneficiano tutte del sistema immunitario. I minerali calcio, magnesio e potassio offrono anche supporto al sistema immunitario.
Alcune erbe possono essere utili per il trattamento della febbre ghiandolare. L’aglio potrebbe aiutare a combattere le infezioni virali. Millefoglie e fiori di sambuco possono aiutare a ridurre la febbre. Se non ti piace fare gargarismi con acqua salata, puoi usare la liquirizia o la corteccia di olmo sdrucciolevole.
Continua il trattamento della febbre ghiandolare selezionato finché i sintomi persistono. È importante contattare il medico se si verificano dolori addominali, difficoltà respiratorie, forte mal di testa, febbre alta che non scende, grave debolezza o ittero. La febbre ghiandolare può ancora diffondersi attraverso la saliva per diversi mesi dopo la scomparsa dei sintomi.